CARNE COLTIVATA IN LABORATORIO

mucca

Oggi a Londra per la prima volta due persone hanno affondato i loro denti in un vero hamburger di manzo che non è cresciuto nel corpo di una mucca.

Il professor Mark Post dell’Università di Maastricht, Olanda, ha svelato pubblicamente il suo burger cresciuto in laboratorio, burger che è stato testato sotto il profilo del gusto in un evento che è stato pubblicato online. Un cuoco ha preparato una tartina con il manzo coltivato in laboratorio e il prof. Post ha concesso l’onore dell’assaggio a uno scrittore e a un ricercatore alimentari.

“La superficie della carne era croccante – sorprendentemente,” ha detto il ricercatore alimentare Hanni Rutzler. “Il sapore era succoso come solo la carne sa esserlo ma differente. Sapeva di carne, non di un sostituto come la soia o altro.”

Esistono dei buoni hamburger di soia o di altro genere, ma alcune persone vogliono solo vera carne. E questo un giorno sarà possibile perché manzo “coltivato” è carne.

Il prof. Post ha operato in questo modo: ha preso delle cellule da una mucca, le ha poste in un piatto di coltura e nutrite con siero fetale di vitello per farle crescere. Egli afferma che un campione di cellule muscolari prese da una mucca viva durante una biopsia potrebbe dare vita fino a 20.000 tonnellate di manzo coltivato.

Inoltre, eliminando la necessità di macellare miliardi di animali ogni anno, coltivando carne in laboratorio porrebbe fine alla deforestazione per la produzione di mangime, farebbe risparmiare quantità importanti di acqua ed energia e ridurre le emissioni di gas serra dal 78 al 96 per cento.

(fonte: Peta. Org)