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CANE O GATTO?

  • Categoria: Animali
  • Pubblicato: Mercoledì, 09 Ottobre 2013 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

Cane o gatto? Qual è la scelta migliore?

Innanzi tutto occorre chiedersi quale delle due specie si preferisce. In assenza di preferenze, ecco alcune linee guida sulla base delle mie esperienze personali.

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Iniziamo con il CANE.

A favore possiamo annotare:

facile gestione – sia che lo si tenga in giardino o in casa, è più semplice da gestire perché si possono creare delle barriere che un cane non riesce a superare. Non c’è quindi alcuna possibilità di fuga, salvo a causa di qualche nostra disattenzione;

obbedienza – dipende anche dal carattere del cane, ma in genere è abbastanza semplice, con piccoli accorgimenti, farci ubbidire. Se gli si chiede qualcosa e lui la fa, basta premiarlo ogni volta con una carezza, un biscotto o qualche altra leccornia. Se invece non ci dà retta, basta ignorare le sue richieste di premio e il gioco è fatto. È importante però non punirlo fisicamente: è un comportamento che riprovevole nei confronti di un essere che dipende completamente da noi;

difesa – anche il cane di dimensioni minute si incarica di difenderci da quelli che lui considera nemici, vale a dire da chiunque non appartenga alla cerchia familiare o amicale;

fedeltà – sappiamo tutti di cani maltrattati, chiusi in ambienti angusti, picchiati ma che restano fedeli al loro umano. Figuriamoci a noi che lo adoriamo;

allegria – quale essere è più allegro di un cane? Quando tornate a casa dopo un’assenza anche breve, le feste che ricevete sono degne di un re.

 

Contro abbiamo invece:

pulizia – può essere un problema la vita in appartamento perché i cani hanno un odore particolare che non tutti sopportano;

deiezioni – occorre tener presente che, sempre se in appartamento, bisogna uscire con il cane più volte il giorno (almeno 2-3) e, se in giardino, occorre raccogliere lo sporco che il cane lascia in giro;

canea – se non si vive molto isolati, l’abbaiare del nostro cane può essere fastidioso per i vicini, soprattutto quando il cane sta in appartamento.

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Ora veniamo al GATTO.

A favore:

fisico – è un animale dalle caratteristiche fisiche eccezionali (vista, udito, odorato), gli mancano solo le ali per essere perfetto;

affettuosità – anche qui dipende dal carattere, alcuni sono affettuosi, altri meno. Ma quelli affettuosi lo sono in maniera sublime (basti pensare alle fusa), e poi un gatto si adatta perfettamente sulle ginocchia del suo umano;

tranquillità – un gatto giovane dorme per almeno dieci – dodici ore il giorno, uno più anziano arriva anche a diciotto - venti;

Contro:

spirito libero – non è facile tenere in casa un gatto, egli ama la libertà più di ogni altra cosa. Se si vive in appartamento, riusciamo, salvo sviste, a mantenerlo nel soggiorno obbligato, ma quando si vive in una casa con giardino, l’ha sempre vinta lui;

educativo – un gatto non si lascia manipolare e ci educa al rispetto con graffi e morsi;

pazzia da gioco – verso sera, il gatto diventa un ossesso inseguendo palline, cordicelle, tappi di sughero e, in mancanza di meglio, le nostre povere gambe.

 

Probabilmente avrò dimenticato qualcosa, posso però citarvi un paio di aforismi scritti da me:

L’amore di un cane è facile da conquistare ma diventa impossibile sbarazzarsene.

L’amore di un gatto è difficile da conquistare ma impossibile da perdere.

Il gatto è indipendente, il cane attende istruzioni.