BONOBO

 

bonobo

Nello zoo di Twycross, in Inghilterra uno storno urta la vetrata del recinto dei bonobo. Kuni, una femmina, lo vede cadere in seguito all’urto. Lo raccoglie e lo mette delicatamente sulle zampe. Ancora stordito, l’uccello non si muove. Kuni lo scuote un po’, ma non basta, non vola via. Prende allora il volatile in una mano e sale in cima all’albero più alto, si mette a cavalcioni su un ramo per tenere lo storno con entrambe le mani e gli apre delicatamente le ali più che può, tiene l’estremità delle ali tra le dita e lo lancia, ma l’uccello purtroppo cade sul terrapieno del fossato pieno d’acqua. Kuni scende e resta vicino allo storno per proteggerlo dalla curiosità di un giovane bonobo (i bonobo non sono vegetariani!). La protezione di Kuni dà finalmente i suoi frutti e l’uccello alla sera vola via.

(dal libro L’intelligenza animale di Emanuelle Pouydebat)