UCCELLO KIWI

 

kiwi uccello

Gli uccelli della specie kiwi sono endemici della Nuova Zelanda e ne sono il simbolo nazionale. Gli esemplari femmina sono più grandi dei maschi, soprattutto prima di deporre le uova.

Il nome kiwi deriva dal greco e significa privo di ali. In realtà il kiwi ha delle ali davvero piccole, lunghe solo 4 o 5 centimetri e nascoste sotto le piume, con un uncino alle estremità. Pare che il nome sia legato anche al verso stridulo di questo animale.

Dato che, come abbiamo capito, le ali del kiwi sono piccolissime, questo uccello non riesce a volare, ma in compenso è un buon nuotatore e si muove senza problemi nel sottobosco di notte grazie a zampe e artigli robusti.

A quanto pare il verso del kiwi è facilmente riconoscibile dato che è molto stridulo e considerato davvero poco sopportabile. Diciamo che il verso del kiwi non è di certo considerato melodioso come quello di un usignolo.

I kiwi si cibano di invertebrati, dunque di larve, insetti, ragni, vermi, lumache, chiocciole e così via. A volte mangiano anche frutti caduti dagli alberi e piccoli pesci ma il loro cibo preferito è rappresentato dai lombrichi che riescono ad individuare facilmente grazie al loro olfatto portentoso.

Il kiwi è purtroppo un animale a rischio di estinzione a causa della caccia e inoltre per via dell’introduzione in Nuova Zelanda dell’opossum, animale che è diventato un suo predatore, attaccando gli adulti e divorando le uova. Per salvare il kiwi questo animale ora viene allevato in cattività.

Quando il kiwi femmina depone le uova stupisce l’osservatore perché è in grado di generare un solo uovo alla volta di grandi dimensioni. Ma è poi il maschio, e non la femmina, a covare le uova.

I cuccioli di kiwi sono considerati tra gli animali più teneri e graziosi del mondo. Sembrano molto morbidi e indifesi, tutti da coccolare.

Il kiwi bruno, presente nel mondo solo in Nuova Zelanda, in particolare nel Nord, ha un corpo robusto e tozzo che nelle dimensioni ricorda quello di un pollo. Ha occhi minuscoli e le narici sono situate alle estremità del becco. Probabilmente si tratta dell’unico caso di questo tipo nel mondo degli uccelli. Il kiwi bruno è conosciuto anche come kiwi australe.

Il kiwi maculato è diffuso nell’isola del Sud della Nuova Zelanda. Il suo nome è legato alle caratteristiche del mantello che risulta maculato.

Il kiwi è considerato un animale simbolo del vero amore. Infatti vive in coppia e durante la stagione degli accoppiamenti il maschio combatte per conquistare la femmina che rimarrà la sua compagna per tutta la vita.

Il kiwi non solo ha ali piccolissime, ma non è nemmeno dotato di una coda. Anche per questo motivo si tratta di un animale che non può volare. È più simile quindi a un pollo o a una gallina, piuttosto che ad altri volatili.

Il kiwi è soprattutto un animale notturno. È un animale che nel corso del tempo si è adattato a vivere nella foresta, ha sviluppato molto l’olfatto e piuttosto poco la vista, ma ciò non gli impedisce di dare la caccia al proprio cibo.

Le dimensioni delle uova del kiwi sono stupefacenti rispetto alla grandezza dello stesso animale adulto perché la grandezza di un uovo corrisponde a circa il 15% rispetto al corpo della femmina, mentre questa percentuale scende al solo 2% nel caso degli struzzi. L’uovo del kiwi è molto più grande di un uovo di gallina.

I kiwi sono un simbolo nazionale davvero significativo per la Nuova Zelanda, dove sono rispettati oggi da ogni cultura. Sono soprattutto l’emblema dell’unicità della fauna del Paese e del valore della sua eredità naturale.

Il kiwi in Nuova Zelanda spesso viene utilizzato per ricordare l’importanza della conservazione degli animali in via di estinzione, un po’ come se fosse un panda. Molti gruppi di attivisti si impegnano a proteggere i kiwi e le aree in cui vivono.

Non solo gli opossum ma anche i cani sono diventati un pericolo per i kiwi perché cacciano gli esemplari adulti. Purtroppo i kiwi rischiano di perdere la vita facilmente se vengono addentati da un cane, anche se l’animale non aveva intenzione di ucciderli.

Per i kiwi la stagione degli amori va da marzo a giugno. In questo periodo si formano le coppie che rimangono saldamente unite anche per più di 20 anni. Ecco perché il kiwi è diventato un simbolo di fedeltà.

L’habitat naturale del kiwi è la foresta pluviale ma a causa della deforestazione questi animali hanno dovuto adattarsi anche ad ambienti diversi, dai sottoboschi fino alle praterie, l’importante è che vi sia un terreno morbido e umido dove risulti più facile scavare con il becco alla ricerca di cibo.

Marta Albè