I MISTERIOSI NOTOTENIOIDEI

nototeinoidei

I Nototenioidei sono il gruppo di pesci più rappresentativo del Polo Sud.

La selezione naturale ha trasformato questi pesci nel corso delle ultime decine di milioni di anni, dotandoli di specializzazioni fisiologiche adattative.

La prima è la capacità di resistere al freddo. La loro temperatura ottimale è di 1,87 gradi C, cioè quella del punto di equilibrio tra l’acqua di mare e il ghiaccio. Nessuno di questi pesci riesce a vivere più di qualche ora a 6 gradi C.

Molti risultano privi della vescica natatoria, un organo

che serve a regolare il galleggiamento e l’assetto idrostatico, facilitando gli spostamenti verso l’alto o il basso o permettendo di restare immobili senza fatica.

I Nototenioidei presentano un maggior volume di sangue, un cuore più grande, un battito cardiaco più alto e un aumento del diametro dei capillari.

Sono anche in grado di sintetizzare composti antigelo (glicoproteine) che, immessi nel sangue e negli altri fluidi corporei, ne abbassano il punto di congelamento fino a portarlo sotto il punto di congelamento dell’acqua di mare, impedendo così la formazione di cristalli di ghiaccio che sarebbero letali.

(tratto dal libro “I pinguini e gli animali del Polo Sud” edito dal Corriere della Sera)