GLI SCORPIONI

Gli scorpioni appartengono all’ordine degli artropodi classe aracnidi. Nel mondo ne esistono circa duemila specie, tutte più o meno velenose.

Vicino alla bocca gli scorpioni hanno una specie di tenaglia che usano per catturare la preda e per la difesa.

Il corpo è diviso in due parti: il torace (cefalotorace) coperto da un carapace e l’addome costituito di dodici segmenti di cui gli ultimi cinque rappresentano la coda terminante nel cosiddetto telson contenente le ghiandole velenifere e un aculeo per iniettare il veleno.

 

scorpione

Gli scorpioni hanno lunghezze variabili da pochi millimetri a 20 centimetri.

Possiedono una particolarità curiosa: pur se di colore nero o bruno scuro, diventano luminescenti se esposti ad alcune frequenze di ultravioletti.

Essi sono predatori notturni e si nutrono di insetti e ragni. Pur essendo dotati di veleno, sono vittime di predatori come lucertole, serpenti, uccelli, topi, pipistrelli ecc.

A meno che non siano disturbati, gli scorpioni sono timidi e fanno uso del pungiglione solo a scopo predatorio.

Il veleno degli scorpioni, tranne in alcune specie che vivono in Cina e in Africa, è utilizzato solo per uccidere le prede e non è letale per l’uomo. Se si è punti da uno scorpione, si è soggetti a gonfiori e bruciori a livello locale e a volte anche da sfinimento.

Sembra che in Italia vivano solo scorpioni non pericolosi per l’uomo il cui morso è in pratica paragonabile a quello di un ragno.