ARAGOSTE

aragosta

L’aragosta è un crostaceo dell’ordine Decapoda che vive nei fondali del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale.

Ha una taglia medio grande da venti a cinquanta centimetri e un peso medio di otto chili.

È molto longeva, potrebbe arrivare fino a cento anni se non fosse per i suoi predatori umani.

A differenza di altri crostacei, tipo granchio o astice, non ha chele.

Si nutre di plancton, pesci, alghe, spugne e crostacei.

Vive nei fondali rocciosi da venti fino a centocinquanta metri di profondità.

La riproduzione avviene a fine estate. Le larve lunghe circa 0,70 centimetri galleggiano in superficie dalle quattro alle sei settimane, quindi

si depositano sul fondo marino, dove crescono fino a diventare adulte.

Le probabilità di sopravvivenza non sono favorevoli: da cinquanta mila uova si pensa che solo due aragoste raggiungano l’età adulta.

Purtroppo quasi sempre l’aragosta viene immersa viva nell’acqua bollente, essendo gli umani convinti che non provi dolore a causa della mancanza di un vero e proprio cervello.

Tuttavia, nel febbraio del 2013 è stato pubblicato uno studio di ricercatori irlandesi secondo cui i movimenti del crostaceo durante l’immersione non sarebbero dovuti a riflessi automatici ma a una vera e propria percezione del dolore.

È una specie gregaria. Le coppie, dopo essersi unite, spesso vivono insieme. È la femmina a scegliere il maschio con cui accoppiarsi e quest’ultimo spesso difende la femmina durante la gravidanza.