SINDROME DELLA TIGRE

Mi è stato chiesto perché il gatto di casa, quando il suo umano la sera rientra dal lavoro, dopo le prime coccole di benvenuto, attacca le gambe o, a volte, anche le mani e le braccia di chi gli sta accanto.

Si tratta della sindrome della tigre, vale a dire un’abitudine ancestrale (istinto predatorio), tipica dei gatti selvatici ma ancora presente in quelli domestici, che viene attivata dai nostri movimenti.

Soprattutto per i nostri tesori che restano in casa a lungo senza interagire con nessuno, il movimento di gambe e braccia (che per micio sono simili alle prede da lui tanto ambite) risveglia la suddetta sindrome.

Allora? Che fare?

Se la nostra tigre domestica si è attaccata alle gambe, non tentare di ritrarle: sarebbe doppiamente doloroso perché il morso andrebbe più a fondo: infatti, quando mai una tigre si lascia sfuggire una preda? La nostra immobilità sarà premiata.

Se micio non può uscire quando noi non siamo in casa, sarebbe opportuno lasciargli giochini sempre diversi che gli terranno compagnia e rappresenteranno prede da inseguire.