SPAZZOLARE IL PROPRIO GATTO

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Corinna e Lele mi chiedono come fare per riuscire a spazzolare il loro gatto Toby molto restio a sottoporsi a quell’operazione.

Iniziamo con il dire che spazzolare il gatto è salutare per il suo pelo perché rimuove i peli morti e stimola la produzione di sebo della pelle, sebo che rende lucida la pelliccia del nostro beniamino.

È certo tuttavia che i gatti mal sopportano un’attività del genere, quindi occorre agire con cautela.

Munirsi di una spazzola morbida e iniziare a passarla con precauzione sul dorso dell’animale, seguendo il verso del pelo (il contropelo suscita reazioni spesso violente!). Dopo cinque minuti sospendere l’operazione e premiare il gatto, se ha sopportato bene la spazzolatura, con un bocconcino prelibato.

Il giorno seguente ripetere l’operazione, andando un po’ più a fondo nella pelliccia. Se tuttavia il gatto dovesse rifiutare di collaborare, sospendere subito: chi convive con un gatto sa quanto siano dolorose le sue reazioni!

Quando, nonostante

tutte le precauzioni, il gatto rifiutasse di sottostare alle nostre attenzioni, si passa alla seconda opportunità.

Attaccare ad altezza gatto una spazzola di plastica a una parete di casa. È molto probabile che micio si strusci contro di essa, evitandoci stress involontari.