GATTO SELVATICO

gatto nero

Mi scrive oggi Lorella di aver trovato sulla riva di un canale un gattino nero molto piccolo.

Mossa a compassione, la nostra amica lo ha raccolto e portato a casa.

Visitato dal veterinario - che gli ha diagnosticato un brutto raffreddore -, curato e rifocillato, dopo un paio di giorni Cucciolo - così lo ha chiamato Lorella - ha cominciato a dimostrarsi scontroso, a fuggire all'avvicinarsi degli umani, a soffiare indispettito se Lorella tentava di accarezzarlo.

Ora la nostra amica chiede che cosa può fare per rendere più trattabile il suo micino di cui - occorre dirlo? - si è già perdutamente innamorata.

Adesso che il piccolo sta meglio, consiglio di lasciargli visitare la casa intera: deve annusare tutti gli angoli che lo ispirano, deve scegliere un luogo di riposo (meglio se completamente fuori dalle piste umane) tipo uno spazio dietro un grande vaso di fiori, dietro un frigorifero, sotto un mobile. L'importante è che che nessuno lo disturbi, di modo che Cucciolo possa sentirsi tranquillo e protetto nella cuccia che si è scelto.

Un'altra cosa importante è non tentare di avvicinarlo. Occorre avere molta pazienza e, quando il micino avrà compreso che nessuno vuole nuocergli, sarà lui a fare il primo timido passo. In questo caso NON forzarlo, lasciare che i contatti accadano anche solo per qualche secondo. Con il tempo e tanta dolcezza, anche Cucciolo alla fine si fiderà e concederà il suo pancino alle carezze di Lorella.