MODA SOSTENIBILE

altamoda

Nel febbraio del 2013 Greenpeace ha contattato quindici case di alta moda chiedendo loro di eliminare le sostanze tossiche e la deforestazione dalle proprie filiere.

Valentino Fashion Group è stato l’unico marchio ad avere accettato la proposta.

Anche l’azienda comasca Canepa, uno dei più importanti produttori di tessuti pregiati, si è impegnata all’eliminazione delle sostanze tossiche.

Armani, Gucci, Ermenegildo Zegna, Versace e Ferragamo hanno fatto orecchie da mercante, perdendo così l’occasione di salire sul podio della moda verde.

Prada, Dolce e Gabbana, Alberta Ferretti, Trussardi e Roberto Cavalli si sono rifiutati anche solo di rispondere a una richiesta di trasparenza da parte di Greenpeace.

(fonte Greenpeace)