Il Marocco all’inizio del secolo traeva quasi tutta la sua energia da petrolio e gas importati. Oggi provvede da solo al 40 per cento del suo fabbisogno, sfruttando una rete di centrali elettriche rinnovabili, tra cui la centrale fotovoltaica più grande al mondo. Sta inoltre aprendo la strada a un sistema di stoccaggio energetico promettente e relativamente economico, la tecnologia del sale fuso, che utilizza il sale per trattenere il calore del sole per diverse ore, in modo che l’energia solare possa essere sfruttata durante la notte.

(dal libro La vita sul nostro pianeta di David Attenborough)

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