DIDONE

 

didone

Didone regina e fondatrice di Cartagine, chiamata anche Elisa, figlia di Belo, re di Tiro e sposa di Sicheo.

Il fratello, Pigmalione, le uccise il marito per impossessarsi dei suoi averi, ma Didone riuscì a mettere in salvo parte del tesoro con il quale fuggì in Africa con pochi sudditi fedeli.

Il re dei Getuli, Iarba, le permise di fermarsi nel suo regno e le concesse tanto terreno quanto poteva essere coperto da una pelle di bue.

Didone, astutamente, tagliò la pelle di un bue in striscioline sottilissime e in tal modo poté ottenere un ampio tratto di territorio su cui edificò Cartagine che, secondo alcuni, si chiamava anche Birsa, cioè cuoio di bue.

Iarba, colpito dalla bellezza e intelligenza di Didone, la chiese in moglie, minacciandola di muoverle guerra in caso di rifiuto.

La regina, che aveva giurato fedeltà alle ceneri del marito e aborriva quelle nozze, per sfuggirgli fece allora preparare un rogo e vi salì sopra, trafiggendosi con un pugnale.