MUTAZIONE, STABILITA', NOIA

“Voglio smettere di essere ogni giorno diversa,” si lamentò Mutazione con la sorella Stabilità.

“Perché è capitata proprio a me questa condanna?”

“E smettila di lamentarti, tu! Che cosa dovrei dire io che vivo ogni giorno la stessa esperienza, con Noia che rende le mie giornate grigie e polverose?” rispose Stabilità.

“Oh senti signorina. Non parlare di me a quel modo, sai!” si inalberò Noia.

“E come dovrei nominarti? Come una persona piena di idee e di colpi di genio forse?” insisté Stabilità.

“Io faccio solo il lavoro che mi è stato commissionato. Perché vuoi che siano gli altri a stimolare la tua vita? Sei grande abbastanza da farlo per conto tuo, no?” la provocò Noia.

“Eh dici bene tu! Sono nata con questa stabilità di pensieri ed emozioni. Non mi è permesso cambiare,” mormorò Stabilità.

“È lo stesso per me, però al contrario. Io che vorrei vivere come te, sono invece costretta a mettermi in gioco ogni giorno. Quanto è difficile la nostra vita!” esclamò Mutazione.

“Quanto siete noiose!” dichiarò Noia avvolta in una nube di nebbia.