VITAMINA D CONSIGLIATA

 

vitamina D

È noto a tutti che la vitamina D dipende dall’esposizione al sole soprattutto nelle ore di massima insolazione. Ma, quando il sole non c’è o è troppo debole la sua azione, che si fa?

Innanzitutto occorre dosare la presenza della suddetta vitamina (che in effetti proprio una vitamina non è ma un pro-ormone) con specifiche analisi del sangue (vitamina D, paratormone, calcemia e fosforemia) e, se se ne dovesse riscontrare una carenza, occorre assumere un integratore.

Se si opta per l’integratore, per noi vegani è meglio tener presenti alcuni consigli quali:

-      Scegliere un integratore di origine vegetale (ricavato di solito da licheni)

-      Evitare le megadosi in un’unica assunzione mensile o addirittura annuale. Sembra infatti che queste dosi, ovviamente non fisiologiche, provochino un rischio di eccesso che può portare a perdite di calcio con conseguente indebolimento dell’osso.

-      Assumere l’integratore subito dopo il pasto principale perché, per il suo assorbimento, è necessaria la presenza di grassi.