CRESCITA DEL VEGANESIMO IN ITALIA

 

eurispes

L’alimentazione plant-based si conferma una scelta stabile nel nostro paese. Secondo l’indagine Eurispes 2021, i vegetariani e i vegani sono l’8,2% della popolazione. Il 5,8% del campione intervistato è vegetariano e il 2,4% aderisce ad uno stile alimentare vegan. Rispetto al 2020, anno in cui si è raggiunto un massimo (l’8,9% della popolazione si è dichiarata vegetariana e vegana), diminuisce il numero di vegetariani – che passano dal 6,7% al 5,8% – ma aumenta il numero dei vegani che passano dal 2,2% al 2,4%.

Rispetto al 2020, quindi, siamo di fronte a un +9% dei vegani nel nostro paese.

Ciò che emerge da quest’indagine è una sostanziale stabilità nei numeri rispetto allo scorso anno, ma unificando le risposte “sono vegetariano” e “sono vegano”, nell’arco di tempo che va dal 2014 a oggi si nota che negli ultimi due anni i valori si attestano a livelli superiori rispetto alla media del periodo considerato (7,5%). Importante è sottolineare che i dati Eurispes coinvolgono un campione ridotto della popolazione, e potrebbero sottostimare la portata del fenomeno, anche perché non tengono conto di quella fetta di consumatori che sceglie di consumare quasi solo proteine vegetali, pur senza definirsi vegetariano o vegano. Si legge infatti che “l’indagine campionaria è stata realizzata su un campione probabilistico stratificato in base alla distribuzione della popolazione per sesso, classe d’età (18-24 anni; 25-34 anni; 35-44 anni; 45-64 anni; 65 anni ed oltre) ed area geografica (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) risultante dai dati dell’ultimo Censimento Istat. I questionari analizzati sono stati complessivamente 2.063 e sono stati somministrati tra novembre 2020 e gennaio 2021″.

Secondo il Rapporto Vegan Italia dell’ Osservatorio VEGANOK, stilato su un campione di 15 mila persone, già nel 2017 i vegani nel nostro Paese erano il 2,6% della popolazione. E dal 2017 il fenomeno si è senza dubbio rafforzato e consolidato. Siamo in un momento storico in cui il consumo di prodotti vegetali aumenta vertiginosamente e lo dimostra il fatto che sempre più consumatori abbracciano il “flexitarianism” facendo spazio a più prodotti vegani come parte di una dieta” flessibile “, aprendo opportunità per l’innovazione di cibi e bevande plant-based.

Vegetariani e vegani in Italia: quanti, come e perché?

Si conferma che sono soprattutto le donne a scegliere un’alimentazione vegetariana (6,9% contro il 4,7% degli uomini); parlando invece della scelta di vita vegan, gli aderenti sono in misura leggermente maggiore di sesso maschile (2,7% contro il 2% delle donne). Proprio gli uomini, più delle donne, dichiarano che sia la salute alla base della scelta alimentare “veg”, mentre le donne si configurano più degli uomini come vegetariane e vegane per rispetto nei confronti degli animali (il 22,6% contro il 18,4% degli uomini).

In generale, il 21,3% degli intervistati dichiara la scelta vegetariana e vegana legata alla salute, mentre per il 20,7% è rispettosa nei confronti degli animali. Le altre motivazioni alla base della scelta vegetariana riguardano la tutela dell’ambiente (11,2%), la voglia di sperimentare nuovi stili alimentari (9,5%) e la convinzione di sacrificare quantità di cibo in favore della qualità, mangiando meno e meglio (5,9%).

Dichiara Renata Balducci, presidente di AssoVegan:

I dati Eurispes 2021 sono solo uno spaccato di una realtà che noi come AssoVegan viviamo e vediamo tutti i giorni: il numero dei vegani in Italia è in crescita costante, sono sempre di più le persone che scelgono di abbandonare lo sfruttamento animale per abbracciare lo stile di vita vegan. I consumi dei prodotti plant-based sono in aumento, e sempre più persone riconoscono nella scelta di non mangiare carne e derivati animali la strada giusta verso un mondo più giusto e felice.

Redazione Veganok