ANATOMIA DEI FRUGIVORI E DEI CARNIVORI A CONFRONTO

frugivori

DENTI nei frugivori i molari sono appiattiti per la macinazione del cibo, mentre nei carnivori i molari sono appuntiti, i canini molto sviluppati e si nota la presenza di zanne.

SALIVA nei frugivori è alcalina per la demolizione dell’amido e nella bocca sono presenti numerose ghiandole salivari per la predigestione. Nei carnivori invece è acida per la digestione delle proteine animali, nella bocca esistono poche ghiandole salivari e manca del tutto

l’enzima di demolizione ptialina.

MANDIBOLA nei frugivori è dotata di mobilità laterale per la macinazione dei cibi. Nei carnivori è invece capace di un unico movimento verso l’alto o verso il basso per mordere e lacerare.

STOMACO nei frugivori ha forma allungata, struttura complessa, pochi acidi cloridrici e pepsine. Nei carnivori è una sacca semplice e rotonda, con una quantità di acido cloridrico dieci volte superiore a quella dei vegetariani, necessaria a digerire i duri muscoli animali, le ossa ecc.

INTESTINO nei frugivori è lungo e intrecciato, di grande superficie, mentre nei carnivori è breve e liscio affinché la carne scivoli rapidamente per fuoriuscire presto dal corpo.

FEGATO nei frugivori è in grado di demolire esclusivamente gli acidi urici formati dal proprio corpo (minima formazione di uricasi), mentre nei carnivori è molto più attivo, in grado di liberarsi di un numero di acidi urici da dieci a quindici volte maggiore (ben più abbondante produzione di uricasi).

URINA alcalina nei frugivori e acida nei carnivori.

PELLE nei frugivori è dotata di milioni di pori e ghiandole sudoripare, mentre in quella dei carnivori non esistono pori e quindi non esiste trasudazione della pelle.

UNGHIE nei frugivori sono piatte, mentre nei carnivori sono artigli.

ANDATURA nei frugivori è eretta per poter cogliere i frutti dagli alberi, mentre nei carnivori è orizzontale per un movimento rapido durante la caccia.

VITAMINA C nei frugivori ne è necessaria l’assunzione quotidiana attraverso l’alimentazione (frutta), mentre i carnivori possono produrla nel proprio corpo.

(dal libro “Peace Food” di Rüdiger Dahlke)