CRUDELTA' VERSO GLI ANIMALI

dsm

Il manuale diagnostico dei disturbi mentali, che è di riferimento alla pratica clinica nel mondo occidentale, il DSM IV, afferma che il comportarsi in modo fisicamente crudele con gli animali è uno dei criteri che permette di diagnosticare la presenza di un Disturbo della Condotta in età Infantile o Adolescenziale.

Afferma anche che l’aver usato crudeltà fisica sugli animali è un antecedente diffuso nel Disturbo Antisociale di Personalità: in altri termini, che chi da adulto manifesta comportamenti distruttivi, aggressivi, antisociali, malvagi, spesso è stato un bambino crudele verso gli animali.

(tratto dal libro “Noi abbiamo un sogno” di Annamaria Manzoni, psicologa e psicoterapeuta)