DECALOGO PER AZZERARE LO SPRECO

imballaggi

Usare la pentola a pressione. Si risparmiano così energia, acqua e si mantengono inalterati i nutrienti. Inoltre, coprire le pentole normali riduce i tempi di cottura, la quantità di energia utilizzata e mantiene la temperatura costante.

Riutilizzare gli imballaggi. Ad esempio i contenitori di cibo in plastica, vetro o carta, possono essere riutilizzati per riporre il cibo in frigorifero, magari coperti da un foglio di carta stagnola o da un piatto.

Utilizzare l’acqua del rubinetto. Generalmente è buona, meno costosa e a chilometri zero. La spesa per un consumo di mille litri di acqua in bottiglia in un anno costa circa 250 euro. Per lo stesso periodo si spendono 240 euro per avere 110 mila litri di acqua del rubinetto, fognatura e depurazione.

Acquistare prodotti sfusi. Si sta sempre più diffondendo l’uso, anche nei supermercati, di dispensatori per detersivi, farine alimentari, pasta e riso, cosa che permette di eliminare gli imballaggi che rappresentano quasi il quaranta percento dei rifiuti urbani.

Caffè. Quando si beve il caffè in casa, i fondi residui si possono utilizzare come scrub per la pelle secca, per eliminare i cattivi odori da pentole, fornelli e frigoriferi e come concime per i fiori in vaso.

 

Annusare prodotti scaduti o in scadenza. Prima di buttare un alimento scaduto, aprire la confezione, annusare, osservare l’aspetto e assaggiare. Tra l’altro esistono due tipi di scadenze: “da consumare preferibilmente entro il…” significa che si può consumare anche dopo la data di scadenza, rinunciando magari all’integrità del valore nutritivo; “da consumare entro…” è invece una scadenza improrogabile. Tutto ciò che gettiamo dal frigo di casa o che lasciamo sui banchi del supermercato perché in scadenza ravvicinata viene buttato e quindi sprecato. Lo spreco ci viene fatto pagare “caricando” il prezzo di vendita del prodotto.

Pianificare. Pianificare quello che si mangerà durante la settimana ci aiuta a non sprecare cibo che si compra in più, nel timore di non essere sufficientemente approvvigionati. E magari a non lasciarsi coinvolgere dalle famose offerte speciali o 3x2.

Avvolgere frutta e verdura prima di riporle in frigo. Usare un panno o una busta di tela per avvolgere la frutta e verdura prima di riporla nel cassetto a loro dedicato. In questo modo non perderanno umidità e dureranno di più.

Rimedio assicurato contro afidi e altri infestanti del giardino. Mettere a macerare cinque spicchi di aglio vecchio sbucciato e tritato in un litro di acqua dentro uno spruzzino e mantenerlo tre o quattro giorni in casa al buio. Spruzzare direttamente sul terriccio di piante infestate sia da giardino sia da vaso.

Chiedere al ristorante i propri avanzi. Si sta diffondendo sempre più l’abitudine di farsi incartare ciò che non siamo riusciti a finire al ristorante (anche il vino) e di portarlo a casa. Può servire da pasto per il giorno successivo ed evitare che venga gettato nelle immondizie.

(dal libro di Andrea Segrè “Vivere a spreco zero”)