CERVELLO RETTILIANO

 

cervello rettiliano

L’architettura motivazionale si arricchisce di strutture e processi finalizzati alla protezione dai pericoli ambientali (attacco – fuga); dall’esplorazione dell’ambiente; dalla definizione di uno spazio sicuro; (territorialità); dal procacciamento del cibo (caccia e raccolto; dalla regolazione dell’accoppiamento sessuale (sessualità arcaica).

Tutti questi sistemi sono connessi alle attività del cosiddetto cervello rettiliano (tronco encefalico, nuclei della base) sulle cui strutture poggiano i processi psicobiologici del secondo livello, più recenti dal punto di vista filogenetico, legati a sistema limbico e amigdala, volti a controllare le interazioni sociali tra membri che si riconoscono come appartenenti alla stessa specie. Il terzo livello è il più evoluto: coinvolge la neocorteccia e riguarda le strutture e i processi che hanno reso possibile la nostra evoluzione sociale e culturale.

(dal libro Io, tu, noi di Vittorio Lingiardi)