CAPILLARI

 

capillari

I capillari sono piccoli vasi sanguigni e rappresentano le ultime diramazioni di arterie e vene.

La dimensione dei capillari varia a seconda dell’organo in cui si trovano e può variare dai 5 agli 8 millesimi di millimetro (micrometri) dei capillari dei polmoni e dei muscoli fino ai 25 micrometri dei capillari del midollo osseo e delle ghiandole.

Nel corpo umano ci sono ben due miliardi di capillari. I capillari sono molto importanti per il nostro organismo perché non servono solo per trasportare il sangue, ma nei capillari avvengono gli scambi che permettono ai tessuti di ricevere ossigeno e nutrienti e di allontanare le sostanze di rifiuto.

Avere capillari fragili, che si rompono, è un problema diffuso soprattutto tra le donne.

Le cause della fragilità dei capillari sono tante e si possono suddividere tra benigne, patologiche, genetiche.

Tra le cause benigne possiamo individuare

Tra le cause patologiche

Possono infine esserci anche predisposizioni genetiche-

I capillari rotti si chiamano scientificamente teleangectasie e sono più visibili quando si rompono sul viso, sul naso, sulle gambe ma possono rompersi in qualsiasi parte del corpo.

I capillari rotti si manifestano con la comparsa di macchie emorragiche puntiformi soprattutto sul viso e sulle gambe. Si possono formare petecchie, ecchimosi ed ematomi.

I capillari rotti sono dovuti alla fragilità capillare.
Le cause sono molteplici più o meno gravi:

I capillari rotti non possono essere eliminati senza un adeguato trattamento medico: però una buona prevenzione può ridurne la rottura e vi sono creme e trattamenti cosmetici che riducono evidentemente il problema.

In caso di capillari rotti evidenti si consiglia di comunicare con il proprio medico perché spesso la fragilità capillare è accompagnata da altre problematiche del sistema circolatorio.

Il termine couperose viene dal latino cupri rosa: si tratta di una lesione che interessa quasi sempre il viso e si manifesta con chiazze rossastre dovute alla dilatazione anomala dei capillari. La couperose si manifesta soprattutto nelle donne adulte.

La couperose è un inestetismo cutaneo che si riscontra a livello delle guance, tra gli zigomi e il naso e va trattato come un disturbo cosmetico ed estetico, non patologico. Soprattutto gli anziani sono colpiti da questo fenomeno

Capillari rotti nelle gambe e cosce 

Si tratta di un problema prevalentemente femminile che, soprattutto nel periodo premestruale, può accentuarsi causando fastidi come bruciore e prurito. Ma anche gli uomini possono soffrirne. 

I capillari nelle gambe si rompono a causa:

Le teleangectasie si manifestano nelle gambe come ramificazioni blu-rossastre a volte anche in rilievo. Quasi sempre sono asintomatiche, altre volte si accompagnano a prurito ed edemi. Si consiglia ai primi sintomi di rivolgersi a un medico flebologo o angiologo che potrà effettuare un esame obiettivo e approfondire lo stato di salute dell’intero apparato circolatorio.

Alcuni consigli possono essere utili per migliorare la salute delle gambe e ridurre il formarsi di capillari rotti.

Per prevenire i capillari rotti si possono seguire alcune buone abitudini:

Cosa evitare per non avere i capillari rotti 

Tra i rimedi naturali per contrastare il fenomeno dei capillari rotti, grande importanza ha l’assunzione di prodotti dietetici che aiutano la circolazione e la salute dei vasi capillari.
Tra i più efficaci alimenti ci sono

Queste piante possono essere assunte sotto forma di tisane o tinture madri.

Per curare con la fitoterapia la fragilità dei capillari si consigliano gli estratti al polline, vite rossa o altri elementi ricchi di flavonoidi come la centella asiatica, il mirtillo nero, il propoli, il ginkgo biloba e la betulla.

I flavonidi sono infatti dotati di azione capillaro-protettrice.

Contro il fenomeno della rottura dei capillari si consiglia di assumere delle compresse a base di

Queste essenze si trovano anche sotto forma di creme o gel da utilizzare per una azione rinfrescante e per riattivare la circolazione (soprattutto a carico delle gambe).

Per risolvere i problemi più gravi legati alla fragilità dei capillari e delle teleangectasie si consiglia di rivolgersi ad uno studio specialistico per provvedere a

Il trattamento laser avviene utilizzando appunto una luce laser che blocca l’uscita del sangue dai capillari e restringe i vasi sanguigni.

Prima del trattamento in genere la parte viene raffreddata così da evitare un surriscaldamento della zona causato dal laser. Non viene però effettuata l’anestesia perché il dolore è minimo e il trattamento va fatto in ambulatorio. Non causa problemi al paziente che potrà tranquillamente muoversi anche dopo l’intervento.

Si possono però presentare:

Si consiglia di applicare una crema idratante o cicatrizzante sulla parte interessata.

Per risolvere il problema si può intervenire con l’ozono terapia. A cosa serve? Manda ossigeno nel sangue e provoca lo sblocco del capillare con una ripresa del flusso sanguigno. Il trattamento è indolore e non lascia alcun segno come lividi o cicatrici. Risulta essere efficace su qualsiasi capillare di qualsiasi dimensione.

La sclero terapia e un trattamento utilizzato per risolvere le problematiche dei capillari fragili: si tratta di iniettare una soluzione liquida all’interno dei capillari attraverso l’utilizzo di piccoli aghi. Il processo infiammatorio che ne segue porta alla occlusione dei vasi capillari.

La sclero terapia non richiede anestesia e viene effettuata in regime ambulatoriale: sono necessarie più sedute, in genere una ogni mese affinchè il corpo reagisca allo stato infiammatorio che si provoca.

Le teleangectasie si possono curare anche con medicinali appositamente studiati. Tra questi

Si consiglia di tenere le creme in frigorifero così da applicarle fredde.

Anche i capillari degli occhi si possono rompere dando quell’effetto di occhio rosso che di certo avremo già visto. Il versamento di sangue sottocongiuntivale è quasi sempre determinato da motivi non preoccupanti mentre la rottura dei capillari a livello del corpo vitreo e della retina deve sempre essere valutata dal medico.

Può infatti essere sintomo di

La rottura dei capillari dell’occhio si risolve spontaneamente nel giro di un paio di settimane. Se il problema non si risolve dopo questo periodo allora si consiglia di rivolgersi a un medico per accertarne le cause.

ScriBio