ERNIA IATALE

 

ernia iatale

L’ernia iatale è ritenuta spesso la causa di un reflusso gastroesofageo (secreto gastroduodenale che risale in esofago) reflusso che, tuttavia, potrebbe dipendere solo da una debolezza della valvola tra esofago e stomaco.

Quando la summenzionata valvola presenta una debolezza importante, una porzione piccola (2/3 centimetri) o grande dello stomaco risale sopra il diaframma e tale porzione prende allora il nome di ernia iatale.

I tipici sintomi di un’ernia iatale sono il rigurgito di materiale acido e un bruciore retrosternale, accompagnato a volte a dolore toracico, tosse, raucedine, bronchiti ricorrenti e senso di nodo in gola.

Le ernie più grandi possono causare anche tachicardie, aritmie e difficoltà alla deglutizione.

Una prima diagnosi di ernia iatale si ottiene con una radiografia del tratto digestivo con mezzo di contrasto. Per definire le dimensioni dell’ernia e lo stato della mucosa gastrica si ricorre quindi a una gastroscopia seguita poi da una TAC torace-addome superiore per stabilire i rapporti dello stomaco con gli organi all’interno del torace.

L’unica cura a oggi conosciuta è l’intervento chirurgico che rimette ordine nel disordine provocato dall’ernia.