RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA

respirazione diaframmatica

Il diaframma è un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale.

Da bambini la nostra respirazione è diaframmatica, a mano a mano che diventiamo adulti, l’ansia, le preoccupazioni, gli stati emotivi di qualsiasi genere vanno a riflettersi sul diaframma che si ritrae, obbligandoci così a respirare prevalentemente con la parte superiore dei polmoni.

La retrazione del diaframma provoca un irrigidimento dei muscoli che si inseriscono sul collo: sono le cosiddette cervicalgie.

Ma le conseguenze di un diaframma retratto sono anche altre:

 

-          cattiva postura;

-          problemi respiratori;

-          cattiva digestione;

-          gastrite;

-          dolori lombari;

-          difficoltà circolatorie;

-          stitichezza;

-          ernia iatale.

Alla luce di quanto sopra, ritornare a una respirazione diaframmatica può migliorare la nostra vita.

Uno degli esercizi più semplici è il seguente:

sdraiarsi su un tappetino, piegare le gambe, rilassarsi, appoggiare una mano sul petto e una sulla pancia. Inspirare solo con la pancia (la mano deve sollevarsi) cercando di tenere fermo il torace, quindi espirare sgonfiando la pancia. L’espirazione deve essere molto naturale, l’aria deve uscire dolcemente dal naso.

L’esercizio può durare una decina di minuti, dopo ci si sente veramente rilassati.

L’importante è non forzare né nell’inspirazione né nell’espirazione.