CICERCHIA

 

cicerchia

La cicerchia è un legume che contiene una tossina che può rivelarsi molto dannosa per l’organismo se assunta in grandi quantità. Quindi va utilizzata saltuariamente, in piccole quantità e con molta attenzione nella cottura.

Le regioni dove storicamente viene coltivata sono Puglia, Lazio, Umbria, Marche e Molise.

Attualmente è poco conosciuta e di difficile reperibilità nei negozi.

Le proprietà della cicerchia

Grazie all’alta concentrazione di proteine, questo legume è un ottimo sostituto vegetale per chi ha scelto un’alimentazione vegetariana o vegana.  L’elevato apporto calorico lo rende un cibo ideale per favorire il giusto contributo di energie all’organismo.

Fonte di vitamine, soprattutto del gruppo B e PP, e sali minerali (fosforo e calcio), contiene anche fibre. Del tutto povere, invece, di grassi, le cicerchie si rivelano valide alleate per la salute di ossa, denti, cuore e muscoli.

Controindicazioni e potenziale tossicità

Il consumo di questo legume prevede alcune controindicazioni. La presenza di una sostanza, la latirina, rischia di provocare un disturbo del sistema nervoso (lathyrism), caratterizzato da paralisi spastica irreversibile agli arti inferiori e disturbi funzionali.

I primi sintomi compaiono solitamente dopo tre mesi e possono assomigliare alla sclerosi multipla. Per questa ragione, è necessario che il suo consumo sia solo episodico e avvenga in quantità molto ridotte.

Ha anche forti proprietà diuretiche e astringenti.

Qualora vogliate utilizzarlo come rimedio naturale, è indispensabile consultare un medico prima dell’uso. Anche per il suo consumo si consiglia che venga effettuato solo sotto stretto controllo medico.