ANIMALI DA COMPAGNIA

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Quasi sempre l’animale domestico usato in modo sostitutivo consente il permanere di atteggiamenti infantili o comunque connotati da forte immaturità nella strutturazione personale delle relazioni affettive e sociali.

Spesso, tuttavia, la presenza animale può compensare i timori dell’individuo e traghettarlo con più serenità nel mondo dei rapporti sociali.

In tali situazioni è come se il partner animale colmasse (e quindi calmasse) nell’individuo il bisogno

di avere un referente a lui dedicato e perciò totalizzante, fedele, sempre presente e a disposizione, rendendo la persona più aperta e disponibile ad affrontare la realtà del mondo.

(dal libro “Il codice degli animali magici” di Roberto Marchesini e Sabrina Tonutti)