REGRESSO DELLA CIVILTA'

max horkheimer

Negli anni quaranta del secolo scorso, il fondatore della scuola di Francoforte, Max Horkheimer, parlando del “regresso di quella che un tempo era chiamata civiltà”, seppe prevedere l’epidemia dell’uso di farmaci in una società rigidamente controllata e perciò “assolutamente noiosa”.

In quel periodo Horkheimer predisse che, nell’età del tempo libero e delle macchine, la nozione di senso sarebbe scomparsa dalla faccia della terra e che “in assenza di una vita spirituale, il bisogno di speranza sarebbe stato soddisfatto dalla somministrazione di farmaci”.

(dal libro “Un mondo sbagliato” di Jim Mason)