Login Form

BOLLICINE

  • Categoria: Salute
  • Pubblicato: Giovedì, 14 Febbraio 2019 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

 

bollicine

Se si notano delle bollicine ravvicinate sul retro delle braccia, si potrebbe soffrire di un problema apparentemente non collegabile alla comparsa di questo inestetismo cutaneo.

Ecco di cosa si potrebbe trattare.

Sono soprattutto le donne ad avere in alcuni casi il retro delle braccia ricoperte da questi piccoli granellini ruvidi che possono essere di colore giallo o rosso chiaro. Questo problema, a livello popolare noto come “pelle di gallina” o “pelle di pollo”, può comparire anche sulle gambe o in altre zone e non ne sono completamente esenti neppure gli uomini.

Queste piccole bolle non hanno nulla a che fare con l’acne e neanche con le allergie. Secondo alcuni specialisti la comparsa di questo inestetismo cutaneo, noto con il nome di cheratosi pilare (vi è infatti un eccesso di cheratina sulla pelle), sarebbe da imputare all’intolleranza al glutine, ovvero a quell’ipersensibilità che alcune persone hanno nei confronti delle proteine che si trovano in grano, orzo, avena, farro e altri cereali.

La comparsa di queste bolle sarebbe in particolare da imputare a delle carenze alimentari (nello specifico vitamina A e acidi grassi) conseguenti al malassorbimento intestinale causato dal glutine.

Non sempre la cheratosi è sintomo di intolleranza al glutine, ma la probabilità aumenta se insieme alla comparsa di queste bolle si notano anche:

  • Mal di stomaco o gonfiore: soprattutto dopo aver mangiato alimenti che contengono glutine.
  • Stordimento e capogiri: sempre dopo aver consumato cibi con glutine
  • Pelle irritata: secca o pruriginosa in altre zone del corpo (anche orticaria)
  • Emicrania cronica
  • Cambiamenti di umore repentini
  • Fibromialgia: dolore a tendini e muscoli

In caso di comparsa di queste bollicine si consiglia di provare a eliminare il glutine dalla dieta, almeno per un periodo, valutando eventuali miglioramenti della sintomatologia.

Sempre valido poi il consiglio di consultare uno specialista, in questo caso un dermatologo che farà tutte le indagini del caso e consiglierà eventualmente un trattamento indicato alla situazione specifica.

Francesca Biagioli