Perché mangiare verdura di stagione e a chilometro zero?

Innanzitutto per il sapore: verdure maturate nel periodo dell’anno giusto e a pochi chilometri di distanza da dove vive il consumatore sono più saporite.

In secondo luogo perché più salutari: per la freschezza e anche perché cambiare menu in base alle stagioni significa portare in tavola vitamine, sali minerali e altri nutrienti diversi che si completano a vicenda.

In terzo luogo per un risparmio: per produrre verdure fuori stagione occorre sostenere costi maggiori (additivi, serre riscaldate, conservazione in celle frigorifere ecc.). Anche i costi di trasporto da luoghi lontani o, addirittura, da Paesi distanti centinaia di chilometri, incidono sul prezzo di vendita.

Ultimo ma non meno importante è il benessere del nostro pianeta: tutti gli accorgimenti per produrre verdure fuori stagione costano energia. Lo stesso dicasi per i trasporti che consumano soprattutto combustibili fossili, inquinando l’ambiente.

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