Le glissoriflessioni sono quelle isometrie del piano euclideo che si ottengono da una simmetria assiale S composta con una traslazione T lungo una retta parallela all’asse di S.
Sono rappresentate dalla composizione di tre simmetrie assiali, due con assi paralleli e una con asse perpendicolare a quelle delle altre due.
Nell’alveare, lontano dalla ricerca di nettare e fiori armonici, la simmetria pervade la vita domestica dell’ape.
Rimpinzandosi del cibo raccolto, gli insetti secernono piccoli frammenti di cera.
La loro concentrazione mantiene la temperatura dell’arnia a 35 gradi, il che rende il materiale abbastanza malleabile per essere modellato dalle api operaie, addette alla sua raccolta e alla costruzione delle celle in cui verrà conservato il miele. Leggi tutto: API E ALVEARI
L’icosaedro è un poliedro con venti facce.
La sua principale caratteristica è che, sommando le facce e i vertici e sottraendo il numero dei bordi, si ottiene sempre due.
Prendiamo in esame un icosaedro con venti facce triangolari.
Su venti triangoli i bordi sono sessanta, ma ognuno è condiviso da due triangoli, quindi i bordi sono, in effetti, trenta.
Venti triangoli hanno sessanta vertici, ma ciascuno è condiviso da cinque triangoli, quindi i vertici sono, in effetti, dodici.
Leggi tutto: ICOSAEDROQualunque appello alla riduzione di energia in Nord America deve fare i conti con l’opposizione, se non con la derisione, di molti.
Stati Uniti e Canada sono le uniche due principali economie in cui il consumo annuo di energia pro capite supera 300 gigajoule, l’equivalente di circa otto tonnellate, ovvero cinquanta barili, di petrolio.
È il doppio della media delle economie più ricche dell’Unione Europea e del Giappone, ma gli abitanti di Pittsburgh o di Los Angeles non sono doppiamente ricchi, in salute, istruiti, sicuri e felici rispetto agli abitanti di Bordeaux o di Berlino.
Leggi tutto: CONSUMO DI ENERGIANel pieno della nostra vita edonistica, ostentata e tecnologica, tra gli splendidi monumenti della storia, dell’arte, della religione e del commercio, esistono delle “scatole nere”. Queste “scatole nere” sono i laboratori di ricerca biomedica, gli allevamenti e i macelli: aree separate, anonime, dove la nostra società conduce i suoi sporchi affari fatti di violenza e sterminio di innocenti esseri senzienti. Queste sono le nostre Dachau, Buchenwald e Birkenau. Come i bravi cittadini tedeschi, abbiamo le idee chiare su cosa accade lì dentro, ma non vogliamo saperne nulla.
Alex Hershaft, ebreo sopravissuto all’Olocausto, fondatore e presidente di Farm Animal Rights Movement (FARM), USA
La prima traversata a nuoto della Manica di cui si abbia notizia avvenne nel 1875 e fu portata a termine da Matthew Webb.
Alla ricerca di sempre nuovi primati, Webb cercò di superare a nuoto i vortici e le rapide sotto le cascate del Niagara nel 1883, ma vi annegò.
La lingua eschimese dispone di oltre venti termini per indicare i diversi tipi di neve.
Dato che nel nostro universo in pratica non sono mai state osservate sfere non rotanti, sembra abbastanza probabile che l’ipersfera che costituisce il nostro spazio sia a sua volta in rotazione.
Ma allora, se il nostro spazio è in rotazione, quasi certamente esistono altri spazi al suo esterno. Questo passaggio è basato su un concetto chiamato principio di Mach.
Leggi tutto: ROTAZIONE TERRESTRENel 1876 l’altezza media dell’uomo occidentale era di 1,64 metri, cioè dieci centimetri in meno della media attuale.
Secondo il Ministero della Salute statunitense sembra che il 50 per cento circa di tale incremento, in media cinque centimetri, si sia avuto dal 1960.
Si tratta di una parafilia (o perversione sessuale) tipicamente maschile.
Il soggetto sceglie luoghi affollati per strusciare i propri organi sessuali o per palpeggiare un individuo di sesso femminile non consenziente.
Leggi tutto: FROTTEURISMOCi sono due cose che mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
Flora Tristan
Noi dovremmo adottare un’altra concezione, più saggia, e forse più intuitiva, degli animali. L’uomo civilizzato, che conduce lontano dalla natura universale un’esistenza artificiale e complicata, li osserva attraverso la lente delle proprie conoscenze, che gli restituisce un’immagine enormemente deformata. Noi trattiamo gli animali con condiscendenza, come se fossero creature incomplete alle quali un tragico destino abbia imposto delle forme così inferiori alle nostre. Ed è questo il nostro errore, il nostro grave errore. Perchè non si devono misurare gli animali col metro dell’uomo. Sono creature complete e finite, dotate di un’estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono per noi dei fratelli inferiori; non sono degli schiavi. Appartengono ad altri gruppi viventi, presi, insieme a noi, nella rete della vita e del tempo. Sono nostri compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
Henry Beston, scrittore statunitense