L’elettricità statica è l’accumulo superficiale e localizzato di cariche elettriche su un materiale isolante.
Tale accumulo si verifica per strofinio di due materiali, in particolare in ambienti asciutti.
Questo fenomeno si verifica spesso nella vita di tutti i giorni, dagli indumenti in fibra sintetica che si elettrizzano aderendo al corpo, alla scossa che si avverte scendendo e toccando la carrozzeria dell’auto, ai capelli asciutti che si rizzano dopo essere stati pettinati.
In giornate secche e ventose è molto più facile il verificarsi dei casi summenzionati.
I principali rimedi sono:
Leggi tutto: ELETTRICITA' STATICALa pece è un liquido altamente viscoso di colore nero, ricavato da bitume o legni resinosi.
È una sostanza impermeabile nonché un potente collante, tanto che viene utilizzata per il calafataggio delle imbarcazioni.
Presso l’Università di Queensland di Brisbane (Australia) è stato condotto un esperimento.
Nel 1927 in un imbuto sigillato fu versato un campione riscaldato di pece.
Nel 1930 il fondo dell’imbuto fu aperto, per mettendo alla pece di gocciolare in un bicchiere sottostante.
Nel dicembre 1938 cadde la prima goccia: aveva impiegato più di otto anni!
Nel novembre del 2000 cadde l’ottava goccia.
Costruire una casa genera inevitabilmente un’attività ecologicamente distruttiva, partendo dalla cava di calcare che diventerà cemento fino alla dissipazione dei carburanti per i motori delle trivelle e per muovere le macchine scavatrici ed edificatrici. Fino a tutti i metalli estratti dalle miniere e le plastiche che, sotto forma di tubi, cavi, guaine, costituiranno le vene della casa stessa.
(tratto dal libro "Animalismo e antropocentrismo" di Piero Bottali)
Il fenomeno del magnetismo era ben noto anche nell’antichità.
Esso prende il nome dalla città di Magnesia nella quale abbondavano quelle che noi chiamiamo calamite: pietre che generano un campo magnetico, non percepibile dai sensi umani, ma deducibile dai suoi effetti attrattivi sul ferro.
In particolare, se si pone della limatura di ferro attorno al magnete, essa si dispone secondo le linee di forza del campo che vanno da un polo magnetico all’altro.
Se si spezza una calamita, si ottengono due calamite, senza riuscire a separare i due poli.
(tratto dal libro “Come stanno le cose” di Piergiorgio Odifreddi)
Il processo di formazione delle nuvole fa sì che i piccoli cristalli di ghiaccio tendano a caricarsi positivamente e le gocce più grandi negativamente. I primi tendono poi a salire in alto, nelle parti più fredde, e le seconde a scendere in basso, in quelle meno fredde, formando così una differenza di potenziale elettrico. Quando questa raggiunge un valore di soglia, diventa sufficiente per superare la resistenza dell’aria e generare una corrente elettrica tra i due “poli”.
L’energia elettrica accumulata viene poi scaricata sotto forma di fulmine che in genere va da una nuvola in alto al suolo in basso, ma può anche andare da una nuvola all’altra e dal basso in alto.
La scarica avviene a “colpi di fulmine” lunghi qualche decina di metri e della durata di circa un microsecondo (un milionesimo di secondo), a intervalli di circa cinquanta microsecondi.
In genere i colpi sono tre o quattro, ma possono arrivare anche a qualche decina.
(tratto dal libro “Come stanno le cose” di Piergiorgio Odifreddi)
L’emocromatosi è una malattia metabolica di origine genetica dovuta all’accumulo di notevoli quantità di ferro in diversi organi e tessuti quali: il fegato, il pancreas, la cute, il cuore e alcune ghiandole endocrine.
Si tratta di una malattia rara la cui incidenza si aggira intorno al trenta percento della popolazione europea, in prevalenza maschile (5-10 volte maggiore che nelle donne).
Nell’emocromatosi il ferro assorbito è in eccesso rispetto alle necessità dell’organismo. Pertanto, dapprima aumenta il ferro plasmatico con saturazione della transferrina e conseguente aumento della ferritina; in seguito il ferro in eccesso si accumula negli organi parenchimatosi, soprattutto fegato, pancreas e cuore.
L’eccesso di ferro a livello epatico causa cirrosi, nel pancreas può indurre la distruzione delle isole di Langerhans con conseguente insorgenza del diabete mellito insulinodipendente, mentre nel cuore è responsabile di cardiopatie e aritmie.
L’ematoidrosi è l’emissione di sudore sanguigno in seguito a emorragia nel lume delle ghiandole sudoripare a causa di stati emozionali intensi e di disturbi circolatori.
Malattia rarissima (si parla di un caso su otto milioni di persone) ha dato origine al famoso detto “sudar sangue”.
Diete ad alto contenuto di grassi saturi e di zucchero può innalzare il rischio di morte per tumore gastrointestinale, esofageo e dello stomaco – da una conferenza dell’American Institute for Cancer Research.
I ricercatori hanno esaminato 10.525 uomini e donne per 16 anni, chiedendo loro di tenere un diario della dieta che seguivano.
I partecipanti con diete più ricche di grassi saturi e di zucchero avevano quattro volte più possibilità di ammalarsi e il 53 percento di morire di cancro rispetto a coloro che si nutrivano di cibi vegetariani.
Chi segue una dieta definita come “infiammatoria” – grandi quantità di carni rosse, di pesce, di sodio e di cereali raffinati – ha un alto rischio di essere soggetto a depressione.
Ricercatori del “Nurses’ Health Study” hanno analizzato la dieta di 43685 donne libere da depressione all’inizio dello studio e le hanno seguite per una media di 12 anni.
Tale ricerca ha stabilito che le donne che preferivano prodotti alimentari che causano infiammazione avevano un 41 percento di probabilità in più di essere depresse.
L’aggressività intraspecifica è un tipo di aggressività quanto mai rara nel mondo animale, e comunque difficilmente con esito mortale in virtù delle innumerevoli modificazioni incruente di essa, proprio il contrario degli uomini.
È proprio su questo concetto che si basa una delle principali differenze tra l’uomo e gli animali che non conoscono la guerra tra simili, oppure l’hanno trasformata in una perfetta ritualizzazione, tanto da essere arrivati alla pura simbolizzazione di essa.
Si prenda l’esempio del lupo, considerato uno degli animali più feroci.
Ebbene i lupi – ma anche i cani, gli sciacalli e le volpi – sono potenzialmente così pericolosi l’uno per l’altro a causa delle zanne che, quando lottano tra loro, hanno geneticamente elaborato una rigida catena di gesti e reazioni di sottomissione/pacificazione culminanti nell’atto del contendente più debole, che si rovescia sul dorso offrendo la gola, esponendo così la parte più vulnerabile del corpo assolutamente indifesa all’avversario più forte. Il quale – si badi bene – si astiene sempre dall’approfittarne, dando così fine all’episodio di aggressività intraspecifico.
(dal libro “Animalismo e Antropocentrismo” di Piero Bottali)
L’organismo di ciascuno di noi produce alcool ventiquattro ore il giorno dalla nascita alla morte. Quindi, nel nostro corpo c’è sempre alcool.
I primi dieci Paesi europei per consumo di alcool sono:
Portogallo
Lussemburgo
Francia
Ungheria
Spagna
Repubblica Ceca
Danimarca
Germania
Austria
Svizzera
Il parlamento ugandese il 20 dicembre ha approvato una legge che prevede l’ergastolo per gli omosessuali.
Il presidente Museveni, la cui firma è necessaria perché la legge entri in vigore, in un primo tempo, dopo numerose pressioni internazionali, promise il veto alla legge “Uccidere i gay”.
La legge che prevedeva la pena di morte per i gay, infatti, fu discussa in parlamento nel 2011, ma non passò a causa di una protesta internazionale che indusse il presidente Museveni a formare una commissione investigativa sull’opportunità o meno di una simile legge. La commissione giunse alla conclusione che tale legge non era ammissibile.
L’approvazione di questo nuovo disegno di legge è stata una sorpresa per tutti, considerando anche il fatto che non era in agenda e che il governo ugandese è stato minacciato di riduzione delle sovvenzioni straniere se fosse passata una simile legge.
L’omosessualità è illegale in 37 Paesi in Africa.
(tratto da CREDO Action)
Il professor Erik Millstone dell’Università del Sussex, il co-fondatore di Britain’s Food Standards Agency, afferma che la EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha ignorato venti attendibili studi – indipendenti – che hanno identificato seri problemi di salute legati all’uso dell’aspartame. Tali problemi includono danni al sistema nervoso e al cervello, aborti, cancro.
Il suddetto professore ha menzionato uno studio (Ramazzini) le cui conclusioni sono che l’aspartame non soddisfa i requisiti per essere considerato accettabilmente sicuro.
Per saperne di più
Microsoft PowerPoint – 05-A_Millstone,ppt – 130409-p04,pdf
(fonte Care2)