Il miso è un condimento di origine giapponese prodotto dalla fermentazione della soia alla quale vengono aggiunti sale, cereali o legumi (grano, soia, orzo, riso, grano saraceno, miglio, segale, semi di canapa, fagioli, ceci ecc.) e un fungo (Asoergillus Oryzae).

La fermentazione del miso può durare da un minimo di cinque giorni a diversi anni.

Il miso può essere di quattro colori (bianco, giallo, rosso e nero) in base agli ingredienti utilizzati per la sua composizione e di tre tipologie (Hatcho, Mugi e Kome) in base sempre alla composizione ma anche al tempo di fermentazione.

In ogni caso il suo sapore è sempre molto deciso e salato.

Questo condimento è molto ricco di proteine ma soprattutto di lactobacilli che lo rendono benefico per l’apparato gastroenterico (migliora la flora batterica intestinale, aiuta la digestione e previene sensazione di gonfiore e pesantezza). Cento grammi di miso apportano 199 calorie.

Le uniche controindicazioni sono per chi soffre di ipertensione o ne è predisposto.

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