I gatti sono raramente aggressivi a meno che si trovino di fronte a un proprio simile che minaccia il suo territorio o concorre a pretendere i favori di una micia in calore. Sembra inoltre che il nostro pet sia particolarmente aggressivo quando è cresciuto senza la vicinanza della madre e dei fratelli, quando ha vissuto i primi mesi in una colonia sovrappopolata, senza la possibilità di giocare con i suoi simili e comunque con un’insufficienza cronica di cibo dovuto alla giovane età che non gli permetteva di concorrere a porzioni abbondanti.
Tuttavia, anche quando il piccolo felino non ha altra scelta se non quella di usare le sue armi di difesa/offesa (artigli e denti), propone all’avversario una possibile soluzione prima di attaccare.
Infatti tutto inizia con:
- La minaccia con vocalizzi tipici, pelo ritto e posizione obliqua per apparire più grosso
- Se nulla accade, micio è costretto ad aggredire l’avversario, rotolandosi a terra con lui
- Quando l’avversario fugge, il nostro piccolo felino cerca di calmarsi con abbondanti leccatine sul mantello il cui pelo torna ad abbassarsi.
Ma… l’amore che riusciremo a donargli lo renderà un gatto più sicuro di sé e più disponibile verso i suoi simili.
Gli elefanti sono mammiferi proboscidati molto sociali e intelligenti, di grande mole (il loro peso può raggiungere le 6,3 t), con occhi piccoli e orecchie mobili.
Hanno due zanne prominenti e una proboscide derivata dalla fusione di naso e labbro superiore. La proboscide è formata da 150.000 fasce muscolari che la rendono sensibile e potente al tempo stesso.
L’età della Terra è stimata all’incirca in 4,5 miliardi di anni, corrispondenti approssimativamente a 1/3 dell’età dell’universo (13,7 miliardi di anni).
La formazione della Terra e la contemporanea formazione del Sole e degli altri corpi del sistema solare ebbe origine dalla contrazione di una nebulosa di polvere interstellare.
La nebulosa diede origine a un disco protoplanetario con il Sole nel suo centro e i pianeti in orbita intorno.
È vero che gli animali non umani differiscono da noi, ma la cosa più importante che abbiamo in comune con loro è la capacità di provare sensazioni, emozioni, sentimenti, quindi anche la capacità di soffrire.
E dal pezzo di carne che i carnivori ingurgitano, tutto lo stress dell’allevamento intensivo, l’angoscia e il dolore del macello gridano vendetta, una vendetta che il nostro corpo trasforma a lungo andare in malattia!
Estremo, Medio e Minimo erano grandi amici.
Li si vedeva sempre insieme e non c’era evento pubblico di cui non fossero protagonisti.
La gente sorrideva vedendoli passare, sempre schierati allo stesso modo.
Un giorno avvenne che, nel loro villaggio, giungesse un professore universitario. Si guardò intorno e: “Dite un po’ buonuomo, in questo paese non esistono scuole?”
“Sì che esistono, signore. Vede quell’edificio laggiù? Quelle sono le nostre scuole,” rispose l’interpellato.
Vi siete mai interrogati se sia crudele costringere un gatto a vivere in casa senza concedergli, a volte per motivi più che validi, l’esplorazione di territori esterni?
Innanzitutto occorre prendere in considerazione il carattere di micio: esistono infatti gatti che non amano uscire perché si sentono al sicuro nell’ambiente domestico e, a questo punto, possiamo affermare che il nostro piccolo felino è completamente soddisfatto della sua condizione.
Leggi tutto: IN CASA O ANCHE FUORI?
Non rimandare a domani quello che può essere fatto dopodomani altrettanto bene.
Mark Twain
La luce è una porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano ed è compresa tra circa 407 - 150 nanometri di lunghezza d’onda.
La sua velocità è di 299.792.458 metri al secondo che viene, per comodità, arrotondata 300.000 km al secondo
Marilena adorava le foche. Le piacevano soprattutto i loro grandi occhi dolci che parevano implorare pietà.
La ragazzina aveva insistito con la madre per essere portata a visitare uno zoo che ospitava anche qualche foca.
“Non ho mai visto una di loro da vicino. Ti prego mamma, portami una volta, una volta sola.”
Una simpatica leggenda narra che il gatto Manx, una delle più vecchie razze che si conoscano, apparsa sull’isola di Man circa quattrocento anni fa, perse la coda durante il diluvio universale. Infatti fu l’ultimo a saltare sull’arca e, poiché l’acqua stava rapidamente salendo, Noè chiuse in fretta e furia la porta tranciando di netto la bella coda del gatto.
Se il clima è irrimediabilmente “rotto”, la colpa sarà dei paesi sviluppati ma a soffrire per primi saranno i paesi in via di sviluppo. Le responsabilità sono chiare: resta da vedere chi le accetterà.
(dal libro “La fisica del cambiamento climatico” di Lawrence M. Krauss)
Non c’è amore più sincero dell’amore per il cibo.
George Bernard Shaw