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DOVE SONO FINITE LE UOVA?

  • Categoria: Concorso
  • Pubblicato: Martedì, 01 Maggio 2018 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

 

testuggine

Gina la testuggine se ne va in cerca di erbe succose quando incontra l’amico Giovanni.

”Salve Gina, dove vai tutta sola?”

“Sto cercando un po’ di trifoglio, ne ho una voglia matta oggi.”

“Posso venire con te? Anch’io sono attratto dal trifoglio, anche se non disdegno le foglie dei papaveri, il tarassaco, la piantaggine, l’ortica e la malva.”

“Certo che sei un buongustaio tu!” sorride la nostra Gina procedendo adagio per non sprecare troppe energie.

È giunto ormai maggio, e Gina si aggira agitatissima per il giardino cercando un posto soleggiato per deporre le uova. Lo deve fare al più presto perché in questo modo le uova potranno godere del calore che il sole ha in serbo per la primavera/estate.

Dietro a una siepe sembra che Gina abbia finalmente scovato il posto ideale. Con le sue forti zampe posteriori scava una buca poi, non soddisfatta, desiste e perlustra un altro luogo che le pare migliore.

Si tratta di una collinetta di terra smossa, molto invitante, nella quale la nostra testuggine inizia di gran lena a scavare. Purtroppo però anche questo posto non le si addice, e Gina se ne va, sempre più agitata, dimenticando anche di nutrirsi: è testarda e vuole, prima di sera, deporre le uova.

Alla fine del pomeriggio un mucchietto di sabbia attira l’attenzione della nostra beniamina.

“Questo è il meglio che ho a disposizione nel giardino, quindi occorre che mi sbrighi,” pensa.

Scava; la buca è pronta e lei vi si accovaccia sopra, iniziando, finalmente, la deposizione: tre, quattro, cinque… otto sono infine, bianche e lucenti sopra la sabbia del nido.

La neomamma ricopre con un leggero strato di terra e di foglie le uova che devono ricevere il calore del sole, calore che, tuttavia, deve essere filtrato per non cuocere il frutto del suo lavoro. Poi spiana tutto con il corpo in modo che nessuno possa immaginare che lì sotto giace un tesoro.

“Chissà che bei piccoli nasceranno!” sorride beata la nostra Gina allontanandosi.

A metà luglio Gina e Giovanni si recano al nido per assistere alla schiusa delle uova. Sono emozionati: tra poco la loro famiglia si accrescerà di ben otto elementi!

La nostra amica tuttavia non vede movimenti strani sottoterra quindi, preoccupatissima, toglie con delicatezza il terriccio e le foglie per controllare che alle sue uova non sia successo qualche guaio.

Scava, scava ma di uova neppure la traccia.

“I miei piccoli!” piange Gina. “Che fine avranno fatto?”

“Sei proprio sicura di aver deposto le uova qui?”

“Sì, noi mamme non ci sbagliamo mai. E ora che cosa facciamo?”

“Posso interpellare un investigatore. Ne conosco uno bravissimo: Hercule Testugginot. Vedrai che lui sarà in grado di scoprire che cosa è successo.”

“Fallo subito Giovanni. Voglio sapere…”