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FORMICHE

  • Categoria: Animali
  • Pubblicato: Martedì, 06 Maggio 2014 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

formiche

Le formiche sono insetti dell’ordine degli Imenotteri. Sono apparse sulla Terra tra 140 e 168 milioni di anni fa, evolvendosi dalle vespe solitarie.

Hanno sei zampe e il loro corpo è diviso in tre parti: capo, torace e addome.

Sul capo sono presenti due antenne piegate a gomito che sono il loro principale organo di senso.

Hanno delle mandibole molto resistenti e robuste che servono come difesa e per trasportare gli oggetti.

Il loro colore tipico è il nero, ma ve ne sono anche di rosse, arancione, gialle e verdi.
Le formiche vivono nel formicaio che può avere diverse strutture:

formicai sotterranei

formicai superficiali

formicai di terra e detriti appesi a un albero.


Il formicaio ha varie entrate, tutte sorvegliate da una o più formiche; all'interno troviamo tantissimi cunicoli che possono

terminare in una camera o sboccare in altri cunicoli.

Le stanze non sono tutte uguali e vengono usate per vari scopi:

come dispensa,

per l'allevamento delle uova e delle larve,

come camera per la regina.

La società delle formiche è divisa in caste: regina, maschi ed operaie.
La formica regina è l'unica femmina feconda, è più grande delle operaie, ha due grandi occhi composti sul capo, il torace molto largo e l'addome voluminoso. Prima dell'accoppiamento è provvista di due paia di ali che cadono subito dopo il volo nuziale, ma se ne riconoscono le tracce sotto forma di moncherini. Non lavora e vive dai quindici ai venti anni.
I maschi sono grandi come la regina, hanno due occhi composti molto grandi, il capo è più piccolo di quello della regina ed il torace è più stretto; hanno due paia di ali che non cadono mai. Muoiono subito dopo l’accoppiamento.
Le operaie sono tutte formiche femmine che non depongono le uova; hanno occhi molto piccoli o non hanno occhi (nel formicaio non c'è luce), il torace è stretto e le zampe sono sottili per potersi muovere con estrema agilità in qualunque situazione. Le operaie hanno vari compiti: si aggirano sul terreno in solitudine oppure in gruppi formando delle colonne, raccolgono alimenti, fabbricano, riparano e difendono i nidi, allevano la prole e infine accudiscono la regina. Vivono dai cinque ai dieci anni.

Le antenne sono il più importante organo di senso per le formiche e sono sempre in movimento, palpeggiando tutto ciò che incontrano: oggetti, alimenti e compagne; è per mezzo delle antenne che le formiche si riconoscono tra loro, utilizzando sia il tatto che l'olfatto.

L'accoppiamento di regola avviene in volo. In alcune specie i maschi non hanno le ali e quindi l'accoppiamento avviene per terra (non c'è il volo nuziale).

Dopo aver deposto le uova, che si schiudono dopo 50-140 giorni, la regina non mangia e consuma i muscoli alari che ormai sono inutili perché ha perso le ali. Tuttavia, in casi estremi, può anche mangiarsi delle uova.

A volte una regian, dopo il volo nuziale, si introduce in un formicaio estraneo, ne uccide la regina e fa allevare le sue uova dalle operaie padrone del formicaio. Le vecchie e le nuove operaie convivono per circa tre anni fino a quando le formiche ospiti non diventano più numerose delle padrone di casa e le cacciano.

Le formiche comunicano attraverso i ferormoni.

Questi insetti sono gli unici esseri viventi, oltre all'uomo, ad allevare altri animali da sfruttare: gli afidi. Questi ultimi emettono delle feci che si chiamano melata di cui le formiche sono molto ghiotte.

Gli afidi sono di solito ospitati nei formicai e munti regolarmente. Quando poi la mandria diventa troppo numerosa, sono uccisi e mangiati.