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CURIOSITA' 4

  • Categoria: Vari
  • Pubblicato: Sabato, 23 Novembre 2013 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

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La maggior parte degli occidentali è talmente indottrinata sulle meraviglie dei prodotti petrolchimici e della plastica da non essere consapevole della propria dipendenza dalle piante – spesso da quelle della foresta pluviale – anche nella quotidianità.

Quasi un quarto di tutti i farmaci

e medicamenti sono derivati da piante tropicali.

Il settanta percento delle piante che, secondo il National Cancer Institute, hanno comprovate proprietà anticancro proviene dalla foresta pluviale tropicale.

Molte procedute chirurgiche dipendono dalla corteccia di una liana che cresce nella foresta pluviale del Sudamerica: il curaro.

La D-turbo turbocurarina e altri alcaloidi, utilizzati per rilassare i muscoli scheletrici durante delicati interventi chirurgici, derivano da diverse specie vegetali dei generi Chondodendron e Stychnos.

Gli ormoni steroidi, come il cortisone e la diosgenina, ingredienti attivi dei farmaci anticoncezionali, sono derivati da essenze tropicali di igname selvatica provenienti dal Messico e dal Guatemala.

Gomma naturale, lattice, resine, gomme, cere e oli estratti da piante tropicali sono utilizzati per realizzare materiali industriali e come base chimica per prodotti di consumo che spaziano dai rossetti ai deodoranti, dal cellophane ai lucidanti per mobili.

(dal libro “Ecocidio” di Jeremy Rifkin)