Alla dispepsia o cattiva digestione si può ovviare con l’alimentazione e l’utilizzo di rimedi naturali.

Ma perché si digerisce male?

Eliminate le patologie, che sono di competenza medica, restano altre cause altrettanto importanti quali cattive abitudini alimentari, stress, scarsa attività fisica e ansia.

La prima regola per digerire bene è un’alimentazione sana, ricca di verdura fresca (da consumare preferibilmente a inizio pasto), frutta cruda e cereali integrali.

Un altro aiuto per la digestione è il movimento post prandiale.

Se tutto ciò non dovesse essere sufficiente, esistono i rimedi naturali menzionati sopra:

tisana di finocchio e rosmarino (una manciata di semi di finocchio e un cucchiaino di rosmarino lasciati in infusione in acqua bollente per 10-15 minuti). Bevuta ancora calda dopo i pasti accelera i processi digestivi;

tisana di carciofi (5 grammi di foglie di carciofo essiccate in infusione in 250 millilitri di acqua bollente per 10 minuti) da bere dopo i pasti principali;

decotto di limone (far bollire la buccia di un limone in acqua per almeno 10 minuti) da bere molto caldo dopo i pasti principali;

radice di zenzero - un pezzetto di radice di zenzero, preventivamente decorticata, da masticare dopo i pasti profuma l’alito e stimola la digestione. Lo zenzero è utilizzato anche contro la nausea (pure delle gestanti);

tavolette masticabili (da acquistare in erboristeria o in farmacia). Sono molto pratiche perché non richiedono perdite di tempo per la preparazione, d’altro canto, contenendo erbe, sono completamente naturali. Quelle maggiormente indicate sono a base di cicoria, zenzero, liquirizia, genziana.

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