Il famoso sale di Epsom, noto anche come sale inglese, si ricava dall’evaporazione delle sorgenti di Epsom, una cittadina inglese del Surrey.

A livello chimico si tratta del solfato di magnesio che serve per molti scopi.

Salute: è depurativo, digestivo, lievemente lassativo, lenitivo e sedativo (2 tazze nell’acqua del bagno: immersione per almeno 10 minuti), emolliente, favorisce l’assorbimento dell’insulina, favorisce il rilascio della serotonina (ormone del buonumore) e l’ossigenazione. Come pediluvio è utilizzato per risolvere il problema dei piedi gonfi, soprattutto in caso di stanchezza, distorsioni e lividi. È utile contro le scottature (2 cucchiai di sale di Epsom in un litro di acqua: immergervi una pezzuola da passare sulla parte scottata). È un rimedio naturale per le punture di zanzara (una manciata di sali in poca acqua dove imbevere un batuffolo di cotone da passare sulla puntura).

Controindicazioni: l’assunzione orale di questo sale è controindicata per chi ha problemi renali, a persone anziane e ai bambini. Essendo un sale dalle proprietà curative importanti, è meglio farsi consigliare dal proprio medico prima di iniziare qualsiasi cura.

Estetica: possiede proprietà esfolianti, detergenti, stimolanti (durante la doccia, massaggiare il corpo con una manciata di sali). Utilizzato sui capelli, serve per dare volume, eliminare l’eccesso di sebo e di lacca.

Pulizia: è indicato per le pulizie domestiche perché elimina il calcare (un pizzico di sale con aggiunta di poca acqua fino a ottenere una pasta).

Floricoltura: possiede anche un’azione fertilizzante (in prossimità della fioritura, inserire nel terreno poco sale intorno al fusto delle pianticelle).

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