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CAMMINARE

  • Categoria: Salute
  • Pubblicato: Giovedì, 03 Dicembre 2015 00:00
  • Scritto da ADMIN

 

Tutti sanno quanto sia salutare camminare: ci si sente meglio, la mente si apre, i polmoni si riempiono d’aria e le tensioni svaniscono. Oltretutto, questa attività comporta anche altri benefici, come si evince dall’articolo seguente.

 

camminare

È ormai certo: camminare fa bene, è facile ed è anche divertente. Secondo una ricerca dell’Università del Queensland, in Australia, camminare riduce il rischio di morire di infarto e aiuta i diabetici a gestire al meglio la malattia. D’altronde camminare è un’attività aerobica a bassa intensità, e proprio per questo motivo è indicata per tutti, adulti e bambini.

Rimanere per troppo tempo seduti già in età infantile, può infatti cambiare la conformazione del sistema cardiocircolatorio e portare, col tempo, alla comparsa di patologie vascolari o di depositi di grasso in corrispondenza del fegato. Camminare quotidianamente, anche solo per mezz’ora, aiuta invece a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, diminuisce l’incidenza dei tumori, contrasta l’ipercolesterolemia e l’iperglicemia, questo perché aiuta ad ossigenare i tessuti, favorendo il ricambio energetico e riequilibrando tutti gli apparati. A patto però di non avere problemi articolari.

 

Bastano dalle 2 alle 4 ore alla settimana, ovvero 10.000 passi al giorno, per iniziare a godere dei primi benefici: camminare aiuta a ridurre il girovita, regolarizza l’apparato gastrointestinale, irrobustisce i muscoli della gabbia toracica con evidenti vantaggi per chi soffre d’asma, previene l’osteoporosi e, liberando endorfine, agisce anche sull’umore, combattendo ansia, stress e depressione. Chi è fortemente in sovrappeso, può optare per un po’ di moto da 2 minuti ogni ora; in commercio esistono dei comodi fitness band ovvero dei braccialetti intelligenti che sono in grado di mostrare i progressi e incitare al movimento.

Ma per camminare in modo salutare non basta mettere un piede dopo l’altro; la frequenza cardiaca deve raggiungere all’incirca il 50-60% di quella massima, inoltre è importante anche farlo bene, rispettando cioè la corretta meccanica del movimento. Secondo la corrente del fit-walking, camminare significa appoggiare bene il piede, seguire un’andatura armoniosa e una falcata in grado di ‘dettare il ritmo’; spalle e schiena vanno tenute impostate ma rilassate, mentre le braccia devono iscrivere archi ampi.

Per godere degli strabilianti benefici della camminata, bisogna raggiungere almeno i 10.000 passi ogni giorno

Non resta dunque che indossare le scarpe giuste, che sappiano proteggere adeguatamente caviglia e piede e poi partire, preferendo i luoghi circondati dal verde.

                                                                                                         Enrica Bartalotta