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GLI ALIMENTI NELLA RELIGIONE INDUISTA

cibi sattvici

Nella religione induista l’alimentazione ha molta importanza, e i cibi sono divisi in tre categorie:

SATTVICI

RAJASICI

TAMASICI

Ognuna di queste categorie corrisponde a persone con un determinato tipo di attitudine sia a livello fisico, sia mentale che psicologico.

I cibi SATTVICI sono: la frutta, la maggior parte dei vegetali, i semi, le noci, i cereali e derivati (integrali e biologici), limitate quantità di erbe aromatiche e spezie. Provenendo dal mondo vegetale, questi alimenti hanno un valore energetico più elevato. Forniscono, infatti, un’energia vibrazionale più alta della nostra, mantenendoci in salute.

Le persone che si nutrono di questi cibi sono più moderate e spirituali, portate a considerare importanti i valori profondi della vita. La loro mente sarà più stabile, meno soggetta ai desideri impulsivi e avranno rapporti interpersonali più profondi.

I cibi RAJASICI sono: il caffè, il tè, la cioccolata, le bevande gassate, gli eccitanti in genere, le spezie piccanti in grande quantità, alcuni cibi fermentati e i farmaci. Questi alimenti abbassano la nostra energia, irritando il sistema nervoso e la mente.

Le persone che si nutrono di questi alimenti saranno molto passionali, con una mente volubile, sempre alla ricerca di stimoli ed emozioni. Sono persone superficiali, influenzate dalla moda o da altre persone e comunque sempre insoddisfatte.

I cibi TAMASICI sono: carne, pesce, uova e derivati, aglio, cipolla, funghi, bevande alcoliche, tabacco, droghe. Sono cibi portatori di energia inerte che ci rendono statici sia fisicamente sia mentalmente, ostacolando la concentrazione. Sono inoltre ricchi di tossine che danneggiano il nostro organismo.

Queste persone saranno sempre insoddisfatte, pigre, poco costanti e dalla mente ristretta. Non avranno ambizioni spirituali ma una mente annebbiata. A livello fisico saranno più soggette a malattie.

(tratto da un articolo di Alessandro Di Coste, naturopata)