La plantago lanceolata, meglio conosciuta come piantaggine, è una pianta perenne molto diffusa sia in pianura sia in montagna anche in Italia.

Ha molti usi: in cucina si può utilizzare sia cruda, in insalata, sia cotta per preparare ripieni per torte salate o per pasta (si utilizza in pratica come gli spinaci).

Per uso esterno è utilizzata come cicatrizzante (le foglie venivano messe a contatto con le ferite per fermare il sanguinamento) e lenitiva grazie alle mucillaggini presenti nelle foglie e, soprattutto, nelle sommità fiorite.

È indicata anche in caso di prurito, di infiammazioni e piccole lesioni della pelle, anche dovute a punture di insetti. Serve inoltre come sollievo per la congiuntivite, per infiammazioni delle palpebre e in caso di emorroidi.

Per uso interno, come infuso o decotto, la piantaggine possiede proprietà astringenti, lassative, antinfiammatorie (per combattere il raffreddore e altri malanni invernali) e antianemiche.

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