Clara mi scrive oggi che desidererebbe molto adottare un nuovo gatto dal gattile della sua città. Il problema è che già la micia Sofia vive con lei e sembra si tratti di un animale molto geloso, soprattutto nei confronti dei suoi simili.
Ho chiesto a Clara quanti anni ha Sofia e, quando mi ha detto che ne ha solo tre, le ho comunicato quali sono i comportamenti da tenere perché i gatti non si odino dal primo momento.
Una recente inchiesta di Compassion in World Farming ha portato alla luce crudeltà traumatizzanti sul trattamento di suini in allevamenti intensivi, dove ogni legge per il benessere di questi intelligenti animali è stata ignorata.
La suddetta inchiesta ha rivelato:
Un'altra università americana, la Washington University di St Louis, ha dichiarato di aver rinunciato alle esercitazioni crudeli e dolorose sull'intubazione di gatti. Queste operazioni servivano ai docenti per insegnare agli studenti a salvare le vite di bambini con problemi respiratori.
A fronte di questa meravigliosa notizia, restano tuttavia chiusi nei laboratori centinaia di migliaia di animali sui quali ogni giorno cade la scure di esperimenti crudeli e inutili (un animale non umano è uguale all'uomo? le sue reazioni sono le stesse che un umano avrebbe nelle medesime situazioni? I farmaci, prima di essere messi in commercio, devono per legge essere sperimentati anche sugli uomini. E allora?)
(notizie desunte da un'informativa di Peta, Norfolk)
Sembra che Nestlé abbia ottenuto un permesso fino al 2017 per prelevare circa 1 milione di litri d'acqua al giorno da una falda acquifera canadese (Hillsburgh, Ontario). Quest'acqua verrebbe imbottigliata e venduta dalla Nestlé stessa.
Quello che i canadesi non accettano è che la Nestlé abbia dichiarato che l'acqua non è un diritto fondamentale delle persone, tanto è vero che le autorità canadesi hanno proibito agli abitanti di quella zona di fornirsi di acqua durante i mesi di siccità, contrariamente a quanto fa la compagnia summenzionata.
(fonte SumOfUs)
È notte, le strade sono deserte. I topi si aggirano guardinghi tra i rifiuti che sono loro contesi dai gatti del quartiere. Talvolta anche qualche cane randagio compare in lontananza, e allora è tutto un fuggi fuggi di ombre alla ricerca di un riparo dai famelici predatori.
La strada brontola: "Sono stanca di essere tanto lercia! Perché gli umani non sono più ordinati? Esistono i cassonetti per la spazzatura, ma loro no, tutto in strada! Chissà quanto sarà faticoso fare due passi in più! E io intanto sto a poco a poco diventando una discarica a cielo aperto!"
"Hai un bel dire tu," risponde un cavolo dal colorito giallastro, "guarda un po' come sono conciato io!
Leggi tutto: BORBOTTII IMMONDIIl nostro pianeta sta diventando una grande discarica: siamo ormai in sette miliardi ad abitarlo.
Nel 2010 (dati ISPRA) la produzione nazionale di rifiuti è stata di 32,5 milioni di tonnellate, con una media pro capite di 550 kg (contro i 542 dell'Unione Europea).
Consumiamo troppo e non ricicliamo a sufficienza.
Ognuno di noi deve fare quello che può, anche se sembra poco, basta solo della buona volontà e il pensiero che, con il nostro impegno, le generazioni future erediteranno una Terra ancora vivibile.
Ho ricevuto oggi una mail da una ragazza, Marina, che mi chiede consigli su come gestire l'aggressività del suo micio, Ugo.
Marina racconta che Ugo, quando lei gli si avvicina per coccolarlo, spesso inizia a dimenare la coda, abbassa le orecchie e infine, se Marina non desiste dall'avvicinarsi, le graffia o morde le mani.
Quando invece Marina si siede in poltrona per guardare la TV, spesso Ugo le sale sulle ginocchia e la sommerge di coccole.
La risposta per Marina desidero pubblicarla in questo blog perché so di molti casi simili che hanno, purtroppo, portato gli affidatari dei gatti a liberarsi degli stessi.
Leggi tutto: AGGRESSIVITA'Si tratta di un'associazione onlus situata nella tenuta di Filicaja a Montaione (FI) che si occupa del recupero degli equini sottoposti a maltrattamenti.
Per perseguire lo scopo di far conoscere sempre più le abitudini e le necessità di questi splendidi animali, la IHP collabora con associazioni straniere e con alcune università italiane (Pisa, Parma e Milano) cui mette a disposizione la possibilità di tirocini informativi per gli studenti interessati.
Attualmente sono presenti nel Centro due studentesse dell'Università di Helsinki che si occuperanno della gestione quotidiana dei cavalli, in particolare del recupero di soggetti provenienti da situazioni di maltrattamento.
Ecologista, antispecista e quindi vegana, gattofila, scrittrice, cuoca fantasiosa, queste in ordine di importanza sono le mie principali caratteristiche.
Tutti i miei libri sono stampati su carta d'alghe o riciclata (e per questo sono menzionata nell'elenco degli scrittori italiani amici delle foreste redatto da Greenpeace).
Come potrete notare dalle immagini, sono un’animalista con predilezione per i gatti che da molti anni allietano la mia vita.
In questo sito potrete trovare:
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