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RABBIA, SERENITà, DISPETTO

  • Categoria: Racconti
  • Pubblicato: Martedì, 11 Giugno 2024 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

Ritratti di parole

Rabbia era una bimbetta di pochi mesi quando il padre, Dispetto, restò vedovo. Cercò allora una nutrice, ma chiunque si presentasse sembrava non corrispondere alle esigenze del padre.

Un giorno Serenità si offrì per l’incarico. A Dispetto la ragazza fece buona impressione.

L’indomani Serenità iniziò il lavoro.

Rabbia era una bimba che piangeva rabbiosamente quando era sveglia e tirava calci nervosi durante il sonno.

Ma Serenità aveva tanta pazienza e svolgeva serenamente il suo compito.

Un giorno avvenne che Dispetto tornasse prima dal lavoro perché non stava bene. Si mise a letto e chiese a Serenità di andare in farmacia a comprare una medicina che, pensava, lo avrebbe fatto stare meglio.

La ragazza pregò Dispetto di badare a Rabbia mentre lei era fuori e uscì.

Al rientro, Rabbia piangeva rabbiosa e Dispetto le batteva dei colpi dispettosi sul sederino.

“Che cosa è successo?” chiese Serenità.

“Voleva a tutti i costi venire nel mio letto. Tendeva le manine e piangeva, ma io non mi sento bene ed è meglio che non le stia troppo vicino.”

Serenità prese tra le braccia Rabbia e la cullò finché la piccola si addormentò.

“Sua figlia è una bimba molto irritabile. Bisogna maneggiarla con calma, altrimenti si innervosisce e fa i dispetti!”