In un giorno di inizio estate padre, madre e figlioletto di otto anni partirono per una vacanza. Sarebbero stati ospiti della madre di lei che possedeva una casetta a pochi metri dal mare.

Arrivarono verso sera e furono accolti con molto calore dalla padrona di casa che si informò sulla salute di tutti.

Una volta sistemati i suoi ospiti, la suddetta preparò una lauta cena. Pur se stanchi per il viaggio, terminato di mangiare i tre vollero passeggiare sulla spiaggia per vedere il mare, quindi si coricarono con l’intesa che il giorno seguente l’avrebbero trascorso per intero sulla spiaggia.

Il mattino successivo, tuttavia, il ragazzino non volle alzarsi, adducendo un’inspiegabile inquietudine.

“Che cosa ti senti?” gli domandò la madre preoccupata.

“Non so mamma, mi sembra come se qualcosa spingesse per farsi strada verso l’esterno. È una sensazione molto strana. Tu cosa ne pensi?”

“Ma hai dolori da qualche parte?” insistette la buona signora.

“No, no, nessun dolore.”

“Fai sentire la fronte: no, sei fresco, quindi non capisco. Potresti spiegarti meglio?”

“Beh, in effetti, non sto male… non so mamma, non so proprio come spiegarmi.”

“Beh, allora lasciati andare” suggerì la madre, “lascia che quello che deve uscire, esca!”

Il ragazzino cercò di rilassarsi e allora finalmente comprese cosa gli stava accadendo. Vi si abbandonò, spaventando con il rumore tutti i suoi parenti che non avevano mai sentito nessuno

Scoppiare di salute

• Indietro
• Avanti