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ALIMENTI CRUDI O COTTI?

L’alimentazione è imprescindibile dalla vita, ma spesso ce ne dimentichiamo, trascurando cose che, con un pizzico di attenzione, potrebbero migliorare gli effetti degli alimenti.

L’articolo che segue è molto interessante a questo proposito.

 

cibi crudi o cotti

Ecco qualche spunto utile per cambiare le nostre abitudini in cucina e a tavola.

1) Aglio

A differenza di ciò che avviene per la vitamina C, l'allicina presente nell'aglio ha bisogno di una certa esposizione all'aria per attivarsi. Ecco allora che gli esperti consigliano di non spremere semplicemente l'aglio ma di affettarlo o di tritarlo per aggiungerlo agli altri piatti, comunque non prima di averlo lasciato riposare all'aria almeno per 10 secondi.

2) Carote

Meglio mangiare le carote crude o cotte? Meglio crude per l'apporto di vitamina C, ma cotte per favorire l'assorbimento del betacarotene e della vitamina A, ancora meglio se le condirete con un filo d'olio. Inoltre uno studio in proposito consiglia di cuocere le carote intere per fare in modo che una maggiore quantità di sostanze nutritive rimanga all'interno di questo ortaggio e non si disperda durante la cottura.

3) Pomodori

 

Mangiare pomodori crudi è di certo una buona abitudine rinfrescante, oltre che utile per preparare un'insalata rapida e un piatto freddo veloce durante l'estate. Ma anche quando fa caldo non dimenticate di gustare i pomodori cotti, in forma di salsa, di sugo e non solo, dato che proprio la cottura permette al nostro organismo di assorbire più facilmente il licopene.

4) Salsa di senape

Sapete davvero scegliere la salsa di senape dalle proprietà nutritive migliori o vi basate soltanto sul sapore? La salsa di senape è un condimento molto diffuso che può diventare un alimento in grado di fornire dei benefici all'organismo soprattutto se la lista degli ingredienti è il più possibile ridotta e se nella senape è presente la curcuma, una spezia ricca di curcumina dal potere antiossidante.

5) Semi di lino

I semi di lino sono ricchi di proprietà benefiche e rappresentano una delle principali fonti vegetali di acidi grassi essenziali. Il nostro organismo però non è in grado di digerire i semi di lino interi e tende dunque ad espellerli così come sono. Molto meglio allora ricordare di macinare i semi di lino nel tritatutto al momento di consumarli aggiungendoli, ad esempio, ai condimenti per l'insalata o alla macedonia.

6) Broccoli

Forse siete abituati a mangiare i broccoli lessati, ma secondo uno studio condotto nel 2008 la cottura al vapore sarebbe l'unico metodo in grado di preservare e anche di accrescere le proprietà anticancro delle sostanze presenti nei broccoli. Inoltre, aggiungere delle spezie al vostro piatto di broccoli, meglio se cotti al vapore, apporta ulteriori benefici per la salute, anche in base alle proprietà delle spezie prescelte.

7) Tè nero e tè verde

Siete abituati a macchiare il tè nero con il latte, alla maniera britannica? Numerosi studi hanno dimostrato che aggiungere del latte in una tazza di tè potrebbe annullare gli effetti benefici del tè sul sistema cardiovascolare. Se avete scelto il tè verde, potete aggiungere del succo di limone, dato che la vitamina C sarebbe in grado di accrescere la biodisponibilità delle sostanze nutritive presenti nel tè verde.

8) Mele

Dovremmo sempre mangiare mele molto mature, perché pare siano più ricche di antiossidanti.

9) Banane

Mangiate banane da una vita ma forse le avete sempre sbucciate nel modo sbagliato. Avevate mai pensato che sbucciare le banane partendo dal gambo non fosse l'opzione corretta? La prossima volta che mangerete una banana, provate a sbucciarla partendo dal lato opposto. Vi basterà premere leggermente e eliminare la buccia sarà molto più semplice.

Marta Albè