Mai retta ma obliqua, anzi forse tortuosa come una strada di montagna. Per seguirla si abbandonano certezze, andando incontro a una meschinità di vita che nulla ha più di eccellente. Ci si accontenta di minuzie, si calpestano le più profonde convinzioni, si vive solo a livello corporale. Ma, così facendo, si rinuncia a quel minimo di tranquillità che la vita è disposta a concederci.
Il microbioma è l’insieme del patrimonio genetico, di batteri e di altri microrganismi che risiedono in vari distretti del corpo umano (soprattutto sulla pelle, nella saliva, sulle mucose e nel tratto gastrointestinale).
Ognuno di noi possiede un suo caratteristico microbioma, specifico come un’impronta. Leggi tutto: MICROBIOMA
Nel lago Mono, uno strano lago nel deserto in California, fu scoperto un nuovo microbo che fu denominato “ceppo GFAJ-1.
Quel lago, formatosi un milione di anni fa, presenta una strana composizione chimica. È due/tre volte più salato dell’oceano, contiene cloruri, carbonati e solfati, ed è fortemente basico (pH 10). Non contiene pesci ma la composizione chimica è ideale per un tipo di alga unicellulare e miliardi di minuscoli gamberetti, fonte di cibo per milioni di uccelli migratori che si radunano qui per diversi mesi ogni anno. Oh, e il lago è anche ricco di arsenico.
(dal libro La fisica del diavolo di Jim Al-Khalili)
La tiroide è la ghiandola situata alla base del collo. Gli ormoni da essa prodotti influenzano molti processi metabolici, nervosi, circolatori e digestivi.
Quando tale ghiandola non produce la quantità sufficiente richiesta dall’organismo si ha l’ipotiroidismo.
Un comune esame del sangue segnala l’ipofunzionamento della tiroide, ma vi sono anche sintomi che mettono in allarme. Leggi tutto: IPOTIROIDISMO
Nel sudest asiatico e nelle isole circostanti si parlano molte lingue diverse che i linguisti raggruppano in quattro famiglie:
Sino-tibetana (in Birmania)
Austro-asiatica (in Vietnam e Cambogia)
Tai-Kadai (in Tailandia)
Austronesiana (Malesia, Indonesia, Filippine e… Madagascar)
(dal libro Il giro del mondo in 6 milioni di anni di Guido Barbujani e Andrea Brunelli)
Amnesty International ha documentato le violenze commesse dall’esercito del Myanmar contro la minoranza etnica dei Rohingya: villaggi bruciati, persone colpite alle spalle mentre erano in fuga, mine anti-uomo posizionate lungo i confini ecc.
Quei pochi che sono riusciti a rifugiarsi in Bangladwsh (soprattutto famiglie e molti bambini soli) oggi stanno affrontando un nuovo tipo di emergenza: la stagione dei monsoni.
Non c’è mai fine alle tribolazioni umane!
Avete mai notato il vostro gatto, seduto sul davanzale di una finestra, che osserva al di là del vetro un uccellino saltellare?
A questo punto i suoi sensi sono eccitati e il nostro beniamino inizia a fissare intensamente l’ignaro uccellino, compiendo un movimento della mandibola descritto come “battito dei denti”, “spasmo tetanico” o “battito frustrato delle mascelle”.
Ma qual è il significato di questo atteggiamento?
Da studi effettuati da numerosi etologi, sembra che il gatto stia mimando il morso letale, come se realmente stringesse tra le fauci l’inconsapevole uccellino.
Infatti, i felini uccidono le loro prede mediante un particolare movimento delle mascelle capace di produrre una morte quasi istantanea della vittima, in modo da ridurre al minimo ogni possibile rischio di essere feriti dal becco affilato di un uccello piuttosto che dai robusti denti di un roditore. Dopo il balzo iniziale, durante il quale immobilizza la preda con le zampe anteriori, il gatto affonda fulmineo i lunghi canini nel collo della vittima, mirando alla nuca e inserendoli, con un brusco movimento delle mascelle, tra le vertebre in modo da recidere il midollo. Ebbene, questo morso corrisponde esattamente al particolare movimento che fa il gatto quando, frustrato, guarda un uccellino al di là del vetro.
Il rossore è il colore della virtù.
Diogene
Ai delfini vengono tirati via i denti così da evitare che possano ferire i turisti che nuotano con loro. E così, mentre i visitatori si divertono, gli animali selvatici cresciuti in cattività continuano ad essere torturati.
Tantissimi i casi di maltrattamento riportati dall’associazione World Animal Protection UK (WAP) che in un report mostra l’altra faccia del turismo Indonesiano. Leggi tutto: ANIMALI SELVATICI IN CATTIVITA'
Ogni nostra cellula contiene nel suo DNA un messaggio dal passato: un testo immenso ma costituito da solo quattro tipi di lettere (A, C, G e T). Queste lettere tecnicamente si chiamano basi o nucleotidi e sono legate tra loro in lunghe catene lineari, i cromosomi.
Nei 46 cromosomi di ogni cellula umana ci sono oltre sei miliardi di basi identiche (all’inizio almeno, con gli anni le cose possono cambiare un po’) in ogni cellula della stessa persona perché derivate tutte quante dalla divisione della cellula uovo della mamma, fecondata dallo spermatozoo del papà. Leggi tutto: NUCLEOTIDI 1
Il colosso petrolifero Chevron ha avvelenato l'Amazzonia ecuadoriana scaricando miliardi di litri di scorie chimiche e rifiuti tossici, distruggendo un intero ecosistema. Anche gli indigeni che popolano la foresta ne hanno fatto le spese, colpiti da malattie e morte.
Adesso però forse si riuscirà a mettere un freno a questo scempio, costringendo Chevron a pagare per i danni inflitti. Il più grande azionista di Chevron, infatti, è il fondo pensionistico Vanguard il cui amministratore Bill McNabb ha già sfidato in passato gli abusi delle grandi aziende. Leggi tutto: TRAGEDIA IN ECUADOR
Tratto da:Onda Lucana® by Angelo Ivan Leone-Docente di storia e filosofia presso Miur
Descrivere una decadenza è sempre triste. Specie se a decadere non è una singola persona ma una nazione intera, anzi la madre di tutte le nazioni per cultura e civiltà: la Grecia. La sua storia moderna sembra essere più vicina a quella di un Paese centroamericano che a quella di un’antica e nobilissima nazione europea. Il fatto è che i popoli, così come gli individui, non sono immortali ma invecchiano e si consumano anch’essi nei secoli così come noi lo facciamo negli anni. Se si considera tutto quello che la Grecia ci ha dato, sin dagli albori della civiltà minoica sviluppatasi nell’isola di Creta intorno al 2000 a.C., si può ben comprendere come essa abbia finito di esercitare la sua spinta propulsiva sul Vecchio Continente. Leggi tutto: UNA GRECIA DA CAPIRE