La nostra mano è uno strumento con 48 parti in movimento, 37 ossa e 21 muscoli. È diversa dalla mano di uno scimpanzè, ma le differenze non sono enormi. Una di queste è la nostra capacità di ruotare il pollice in opposizione al palmo, che consente alla mano di avvolgersi intorno a un oggetto.
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In ogni luogo dove si riunivano delle persone, Pettegolezzo era presente.
Si interessava a tutti, si interessava di tutti; raccontava a tutti le sue informazioni, raccontava di tutti le sue informazioni.
C’era una cosa tuttavia che il nostro amico teneva per sé: era innamorato di Necessità e anche di Speculazione.
Avendo avuto molte esperienze, sapeva perfettamente di dover fare una scelta, soprattutto se voleva dichiararsi, ma una cosa è la teoria, altra la pratica.
Nei gatti la diarrea è uno dei disturbi che si riscontrano più frequentemente.
Può essere acuta, con rapida insorgenza e risoluzione, o cronica se perdura per lunghi periodi e si ripresenta costantemente dopo un apparente guarigione.
Chi dice che non è possibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
Albert Einstein
Un serpente di mare, Enbydrina schistosa, noto anche con il nome di serpente di mare dal becco perché le scaglie della sua testa sono disposte in modo da formare una sorta di becco che può aiutarlo ad attaccare i pesci protetti da spine. Si tratta di un serpente molto aggressivo che produce una tossina letale che lo rende responsabile di quasi tutti i decessi da morso di serpente di mare in Asia e Australia dove si può incontrare il suddetto serpente.
(dal libro “Le belle addormentate” di Andreas Wagner)
Il genoma di ogni organismo è costituito da lunghe strisce chiamate cromosomi i quali a loro volta sono formate da molecole di DNA.
Ogni stringa di DNA è come un testo scritto in un alfabeto chimico composto da quattro lettere, quattro componenti fondamentali chiamati nucleotidi che di solito si indicano con le loro iniziali maiuscole: la G sta per guanina, la A per adenosina, la C per citosina e la T per timina.
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Siate realisti, chiedete l’impossibile
Albert Camus
Etcì! Che raffreddore amici, mi sento malissimo!
Ho appena compiuto tre mesi e non ricordo un giorno della mia vita senza questa noiosa infreddatura.
Del resto è ancora fresco di notte, e io non ho un posto dove ripararmi, tranne la pancia della mia mamma che, anche lei, non sta per niente bene.
Etcì! Mi sono allontanata da casa per ispezionare i dintorni. Chissà che riesca a trovare una sistemazione migliore!
Attraverso due, tre, quattro strade e mi imbatto in una bella casetta con porticato, sotto di cui sono disposte due seggiole con cuscini morbidissimi. Sui quali mi giro e rigiro per impregnarli del mio odore: questi sono i miei cuscini ormai!
Ma non me ne va bene una! Ecco due cani latranti che mi schiodano dal mio paradiso per spedirmi in cima a un albero – e fortuna che c’era quello, altrimenti non sarei qui a raccontare le mie avventure.
Ecco la scena: io in cima all’albero, tremante e spaurita con sotto i cani che abbaiano a più non posso.
Leggi tutto: DOTTY LA DOLCE
I gatti sopportano bene il caldo, ma certe temperature al di sopra dei 35-36 gradi C, soprattutto se prolungate nel tempo, possono metterli in crisi.
È successo così che il gatto di un mio vicino di casa si sia presentato da me con la lingua fuori e una respirazione faticosa a bocca aperta.
Leggi tutto: COLPO DI CALORE NEL GATTO
Niente è più amichevole di un amico in difficoltà
(Tito Maccio Plauto)
Se un atomo ha un solo protone, allora si tratterà di idrogeno, se ne ha due, elio, se ne ha tre, litio e così via discorrendo lungo tutta la tavola periodica.
(dal libro “Non tutto è scritto nel DNA” di Gianvito Martino e Jacopo Lo Grasso)
Apollo era figlio di Zeus e di Leto che diede alla luce due gemelli, Apollo appunto ed Artemide ad Asteria, un’isoletta natante delle Cicladi che fluttuava sulle acque in balia delle correnti. Leto vi si era rifugiata per sfuggire alla persecuzione del terribile serpente Pitone. Dopo la nascita dei due gemelli Zeus fissò l’isola al fondo del mare rendendola stabile e le diede il nome di Delo.
Apollo era il dio della luce (ed era dunque chiamato anche Febo), dell’arte e della musica (con la sua cetra accompagnava il canto delle Muse con le quali risiedeva sull’Elicona).