Di seguito un interessante articolo della dottoressa Denise Filippin, biologa nutrizionista.
Il microbiota intestinale: un universo dentro di noi
dr.ssa Denise Filippin, Biologa Nutrizionista
18 Novembre 2020
Tempo di lettura: 4 minuti
Si chiama microbiota la popolazione di microrganismi che colonizza il nostro intestino: i più noti e più numerosi sono i batteri che formano la flora intestinale (concentrati principalmente nella zona del colon), ma il microbiota include anche archeobatteri, lieviti e virus.
L’essere umano e il microbiota intestinale vivono insieme in una condizione di simbiosi, ovvero una relazione tra organismi diversi che porta vantaggi a entrambi: i microrganismi trovano il modo di cibarsi e ripararsi nel nostro corpo; noi otteniamo vantaggi sia dal punto di vista digestivo che per altri aspetti della nostra salute. I batteri del microbiota sono detti, per questo motivo, "batteri simbionti".
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Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d’accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.
Friederich Nietzsche
Si pensa che l’uomo sia capace di distinguere tra le dieci e le centomila sostanze chimiche aventi odori diversi. Anche una minima differenza di struttura tra un odorante e l’altro può causare un grande cambiamento nell’odore che viene percepito. Il sistema olfattivo è coinvolto nel rilevare gli odori dei predatori che possono scatenare risposte innate alla paura e ha un ruolo anche nelle preferenze sessuali.
(dal libro “Cervello da Nobel” di Pietro Calissano, Nadia Canu e Sergio Nasi)
“Avevo tre cani quando ero piccolo. Ora che ho una famiglia e una casa tutte mie, mi piacerebbe ripetere l’esperienza,” dichiarò Lieto alla moglie Allegra.
“Va bene caro, però mi pare che tre cani siano un po’ troppi; cominciamo con uno, poi vedremo. Che cosa ne dici?”
“Hai ragione tesoro, domani esco presto dall’ufficio e provvediamo.”
Il giorno successivo la coppia si recò al canile comunale.
Arianna era una ragazzina ribelle: non amava andare a scuola, non amava giocare con le bambole, non amava le chiacchiere con le compagne, le piaceva solo tendere l’arco verso il cielo per trafiggerlo con le frecce.
Stava ore e ore sola in camera sua a pensare, a leggere libri di avventure e a sognare che un giorno la sua vita sarebbe cambiata all’improvviso.
La madre le ripeteva: “Cerca di farti delle amiche; è importante avere una persona cui confidare i propri pensieri. Cerca di essere più disponibile quando qualcuno ti chiede un favore; tutti prima o poi abbiamo bisogno degli altri. Sei troppo chiusa in te stessa. E poi, che cosa vai cercando?”
Passarono come una folata di vento gli anni, e Arianna giunse alla maggiore età con lo stesso carattere schivo ma nello stesso tempo aggressivo.
Poi avvenne che un giorno Giorgio entrasse nella sua vita. Lo conobbe in casa della zia paterna – l’unica persona con cui Arianna bene o male intratteneva rapporti.
Fu amore a prima vista. Dopo un anno di fidanzamento i due convolarono a giuste nozze, confermando così che:
Quando infine la matassa trovò il suo bandolo, se lo sposò.
Il numero di piccoli in una nidiata si aggira in media da 4 a 5 con un peso alla nascita da 90 a 150 grammi. Le differenze sono ereditate sia dalla madre ma soprattutto dal padre; infatti, la gatta può essere fecondata da più maschi contemporaneamente.
I gattini nascono con gli occhi chiusi che restano tali da 7 a 10 giorni; anche l’udito è assente per almeno 15 giorni. Solo l’olfatto è attivo tant’è che è l’unica guida che i piccoli hanno per raggiungere la fonte di nutrimento: il seno di mamma gatta.
Leggi tutto: SVILUPPO DEI GATTINI NEONATI
La tosatura completa di un gatto è sconsigliabile tranne in caso di numerosi nodi nel pelo o per una dermatomicosi molto grave.
Entrambi questi casi sono tipici dei gatti a pelo lungo (soprattutto se escono anche all’esterno).
L'amicizia fra due persone di sesso diverso o non è nulla o è amore. (Alphonse Karr)
Intorno al 1936 il fisiologo delle piante Erwin Bunning costruì un chimografo, uno strumento con il quale poté dimostrare che le foglie di una pianta di piselli oscillano ritmicamente tra il giorno e la notte anche in condizioni di luce costante.
(dal libro “Cervello da Nobel” di Pietro Calissano, Nadia Canu e Sergio Nasi)
La luce azzurrognola che circonda le stelle delle Pleiadi è un esempio di nebulosa a riflessione.
La polvere che circonda le stelle appartiene a una nube di gas e polveri che diffonde preferenzialmente la parte blu della luce delle stelle stesse, come fa la nostra atmosfera che riflette maggiormente la luce blu del Sole, rendendo azzurro il cielo.
Rabbia era una bimbetta di pochi mesi quando il padre, Dispetto, restò vedovo. Cercò allora una nutrice, ma chiunque si presentasse sembrava non corrispondere alle esigenze del padre.
Un giorno Serenità si offrì per l’incarico. A Dispetto la ragazza fece buona impressione.
L’indomani Serenità iniziò il lavoro.
Rabbia era una bimba che piangeva rabbiosamente quando era sveglia e tirava calci nervosi durante il sonno.
A volte il nostro micio si avvicina alla ciotola del cibo di cui normalmente si nutre, la annusa e quindi se ne allontana con fare altezzoso.
A che cosa sarà mai dovuto un simile comportamento?
Il nostro tesoro potrebbe essere indisposto o nel periodo di accoppiamento (per i gatti non sterilizzati) oppure il cibo potrebbe nel frattempo essersi avariato, soprattutto per le confezioni che restano aperte per lungo tempo. Tuttavia, se tutti questi fattori sono da escludersi, si tratterà con tutta probabilità di un problema comportamentale.
Infatti, essendo le prede naturali del nostro felino allo stato selvatico molto piccole (uccellini, topi ecc.) i gatti domestici potrebbero pretendere dal loro partner umano tanti piccoli pasti nel corso della giornata e, se questo non avviene, il rifiuto del cibo può diventare una specie di protesta.
In genere i gatti sono abitudinari quindi, nel caso venga loro cambiata la dieta, con il rifiuto del cibo potrebbero esprimere il loro disappunto; esiste tuttavia anche la possibilità contraria: micio si stanca della solita dieta e ci sollecita a variarla (ma questo è un caso più raro anche se sarebbe di certo meglio adatto a ogni situazione. Infatti, se micio dovesse cambiare casa per qualche motivo, gli sarebbe più semplice adattarsi a un cambio di dieta).